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Lorenzo, crisi senza fine con la Honda. Puig: “Zero prospettive”

Ora che abbiamo ormai superato il giro di boa di questa stagione della MotoGp è possibile fare i primi bilanci. In attesa di capire se Marc Marquez si confermerà campione del mondo, il riscontro non può essere lo stesso per il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo. Il maiorchino aveva deciso di accettare l’offerta della Honda per mettersi alle spalle il periodo di alti e bassi vissuto alla Ducati, ma l’esperienza con il team giapponese è stata ancora più negativa. Tra problemi fisici e risultati poco soddisfacenti, il maiorchino non ha mai trovato la sintonia con la sua moto e diventa così inevitabile interrogarsi sul futuro. Anche il team manager Albert Puig non può nascondere la delusione.

Un bilancio davvero negativo

Condividere il box con il campione del mondo, protagonista dell’ennesima stagione in cui è il dominatore della classifica, non è mai semplice. Jorge Lorenzo era pienamente consapevole di quello che lo avrebbe atteso una volta accettata l’offerta della Honda, ma l’intenzione di non avere perso lo smalto dei tempi migliori gli dava coraggio.

La prova dei fatti è stata però decisamente negativa. Il maiorchino non è mai riuscito a lottare per le prime posizioni, ma anzi a faticato a capire come riuscire a dare il meglio con la moto. Il suo miglior risultato è l’11° posto di Le Mans, davvero difficile da accettare per uno come lui che vanta ben cinque titoli iridati in carriera.

Jorge Lorenzo alla ricerca del bandolo della matassa
Credits: Pagina Facebook Jorge Lorenzo

Anche in casa Honda sembrano non avere grandi aspettative, come ha sottolineato il team manager Albert Puig: “La prospettiva con Lorenzo è zero. Non ci prenderemo in giro – ha detto durante il podcast spagnolo di MotoGP Cambia el Mapa- . Se facciamo un riepilogo, Jorge ha iniziato a cadere e da allora non ha mai smesso. Non si è mai trovato a suo agio con la moto, questa è una cosa ovvia. Poi l’ultima caduta, che è stata forte, l’ha costretto ad un lungo periodo di riposo”.

Ma quale sarà il futuro?

Un giudizio del genere, inevitabilmente, fa pensare come sia sempre più probabile un cambio in vista della prossima stagione. Nonostante tutto, però, Puig nega questo scenario, ma anzi si augura di poter vedere finalmente segnali positivi da parte del maiorchino.

Non si può infatti dimenticare il contratto in essere: “Nelle prossime gare vedremo se farà passi avanti o resterà bloccato – ha aggiunto Alberto Puig -. I contratti con i piloti oggi sono per due anni, viceversa non abbiamo pensato a nulla, nessun rimpiazzo. Nel caso troveremo una buona soluzione, ma c’è un contratto di due anni“.

 

Foto in alto: Facebook