Quando ci si mette al volante è fondamentale essere nelle condizioni adeguate per non causare disagi anche agli altri automobilisti. Chi si accorge di avere bevuto eccessivamente dovrebbe evitare di guidare. Il problema non nasce solo per il consumo di alcol, ma anche da altre bibite che possono compromettere il livello di attenzione. Ne sono esempio le bevande analcoliche contenenti sostanze stimolanti.
Attenzione alla caffeina
Assumere bevande contenenti caffeina non serve a mantenerci più svegli quando ci si mette alla guida, ma, anzi, spesso genera l’effetto contrario. Ne sono un esempio gli energy drink, in prevalenza analcolici ma contenenti sostanze stimolanti, in grado di generare un effetto “positivo” quali incremento dell’energia fisica e mentale. Chi li beve, secondo quanto indicato dal Ministero della Salute, può migliorare le proprie performance sportive e cognitive. Un effetto reso possibile da ingredienti quali guaranà, taurina, carnitina e altri aminoacidi, vitamine del gruppo B e ginseng.
Chi consuma gli energy drink in quantità eccessiva può però andare incontro a rischi per la salute che non devono essere sottovalutati. Il contenuto in caffeina può arrivare a essere il 150%-300%. Una quantità certamente eccessiva che può provocare segni tipici dell’intossicazione come nausea, vomito, vertigini, tachicardia, ipertensione, agitazione e tremore.
Alcol ed energy drink: doppia attenzione
Molte persone decidono di bere energy drink per cercare di contrastare gli effetti dell’alcol. Una scelta decisamente sbagliata. A sottolineare le possibili conseguenze è lo stesso Ministero: l’effetto stimolante della caffeina potrebbe mascherare l’effetto depressivo dell’alcol. Quasi senza accorgersi chi compie questo comportamento potrebbe sottovalutare il proprio stato e mettersi al volante senza pensarci troppo.
La situazione potrebbe ulteriormente peggiorare nell’estate ormai prossima. Alcol ed energy drink posseggono entrambi effetti diuretici. Assumerli a poca distanza l’uno dall’altro potrebbe aumentare il rischio di disidratazione. Un eccessivo introito di caffeina può aumentare diuresi e sudorazione, sintomi che possono alterare il bilancio idroelettrolitico. La spossatezza potrebbe essere quindi dietro l’angolo e rendere più facile incorrere in un incidente se ci si mette alla guida.
L’associazione caffeina-alcol può compromettere inoltre i meccanismi centrali di regolazione del ritmo cardiaco: secondo il Ministero, tachicardia e palpitazioni sono tra i più comuni effetti collaterali. Può verificarsi l’insorgenza di aritmie in soggetti con patologie cardiache sottostanti. Attenti anche alle alterazioni della funzionalità renale che sembrano poter essere ricondotte agli effetti della taurina.