Il Gran Premio di Francia si è concluso negativamente per Valentino Rossi, caduto proprio nel finale quando stava tentando il sorpasso nei confronti del compagno di squadra Maverick Viñales. Il rammarico per non essere riuscito a completare la gara e per avere perso punti preziosi per la classifica piloti è quindi particolarmente forte. Il “Dottore” è però pronto a fare il possibile per potersi riscattare già nella prossima gara, in programma il prossimo 4 giugno al Mugello.
Ora serve un pronto riscatto
La caduta a Le Mans ha fatto perdere a Valentino Rossi la testa della classifica: il numero 46 ora è terzo, mentre il primato è del compagno di squadra Maverick Vinales, seguito da Dani Pedrosa. Il pesarese è pronto però a dare il massimo sin dal prossimo Gran Premio. “Ripartiamo dalle cose belle: a parte il disastro di Jerez, in questa prima parte del campionato ho dimostrato di essere sempre veloce e competitivo. Più forte nella seconda parte della gara. Non ho mai guidato così bene con questa moto, adesso speriamo di essere sempre competitivi. A partire dal Mugello: sarà una bella battaglia” – racconta con entusiasmo il “Dottore”.
Il rammarico per una gara in cui ha dato il massimo e che avrebbe potuto vincere, se non fosse stato per l’errore nel finale, non può essere che forte: “Ero sicuro di potercela fare, non so ancora cosa sia accaduto: abbiamo esaminato i dati, non riusciamo a spiegarcelo. Ma quando finisci per terra, vuol dire che c’è stato un errore. Mi dispiace tanto: per una gara che probabilmente avrei vinto, per il campionato“.
Il titolo mondiale è ancora a portata di mano
La lotta per il titolo, pur sapendo di essere ancora a inizio stagione, si è quindi parzialmente complicata: “Nella vita ci sono giorni in cui devi essere intelligente, ed è meglio lasciar perdere. Ma ci sono altri giorni che sai di poter vincere: e se non ci provi, non sarai mai più in pace con te stesso“.
Il nove volte campione del mondo sa di dover sfidare avversari giovani e dal grande potenziale: “Viñales è un grande pilota. E anche Zarco è un rivale vero. Questo è un bellissimo mondiale, tutto da giocarcelo“.
Per giocarsela fino alla fine è fondamentale crederci e non abbattersi dopo questo brutto passo falso: “Le gare finiscono alle 14:45 della domenica. E basta. Sarebbe stato meglio arrivare al Mugello con una vittoria. Però ho comunque la consapevolezza di essere forte. Ci arriverò con più concentrazione. Carico al punto giusto, vedrete“.
