Si avvicina il momento dell’ultimo saluto a Nicky Hayden, scomparso pochi giorni fa in seguito alle conseguenze riportate nell’incidente della scorsa settimana. Intanto oggi la salma del pilota farà il suo ritorno in patria, a Owensboro, in Kentucky, dove si svolgeranno i funerali. Il mondo dello sport è ancora sotto choc per quanto accaduto a “Kentucky Kid” e non si può escludere che nella prossima gara di MotoGp, al Mugello, sia organizzata qualche iniziativa in suo ricordo.
Una tragedia ancora incredibile
Owensboro, il paese del Kentucky di cui è originario Nicky Hayden, si prepara a salutare il pilota per l’ultima volta. Il sindaco Tom Watson ha dichiarato lutto cittadino e fatto sistemare le bandiere del municipio a mezz’asta. Un gesto naturale per un giovane definito “uno dei più grandi rappresentanti della nostra cittadina“.
Il mondo dello sport, intanto è ancora incredulo per quello che è accaduto mentre lo statunitense si stava dedicando a una delle sue passioni, la bicicletta. Valentino Rossi, in passato suo compagno di squadra, ha voluto ricordarlo sul suo profilo Instagram confessandosi di sentirsi vuoto: per lui il collega era innanzitutto un amico.
Un omaggio sarà certamente fatto nel prossimo weekend in cui è in programma la 500 Miglia di Indianapolis, pista di casa per il 36enne. Douglas Boles, presidente del tracciato, lo ha definito “ambasciatore instancabile della MotoGp sullo Speedway e un appassionato sostenitore di tutti gli eventi in circuito”.
Belle parole sono arrivate anche da Ten Kate, manager della sua scuderia, la Honda Sbk: “Era un esempio genuino, ci mancherà – ha detto -. Abbiamo avuto il piacere di lavorare con Nicky solo per un anno e mezzo ma è bastato per conoscerlo e per ribadire tutto quello che dicevano di lui tutte le sue precedenti squadre“.
L’ultimo gesto di generosità dello sfortunato Nicky
La famiglia di Hayden, che non lo ha mai lasciato solo in questi giorni di agonia, ha autorizzato sin da subito l’espianto degli organi. Una scelta fatta seguendo un esplicito desiderio del pilota. I primi trapianti sono già stati eseguiti in diversi centri specializzati del nostro Paese.
Il fegato è andato a Cagliari, il cuore a Milano, mentre i reni sono stati impiantati a un paziente di Bologna.