Incredibile doppietta Ferrari nel Gran Premio di Monaco: Sebastian Vettel trionfa sul circuito cittadino del Principato, mettendosi alle spalle il compagno Kimi Raikkonen, scattato in pole position. Completa il podio l’australiano Daniel Ricciardo su Red Bull. Solo settimo Lewis Hamilton, che pure era scattato tredicesimo dai blocchi di partenza; il suo compagno di scuderia Bottas non è riuscito a finire oltre il quarto posto. Con questo successo il quattro volte campione del mondo Vettel s’invola in classifica generale, stabilendosi a quota 129 punti con +25 su Hamilton (104) e +54 su Bottas (75).
Una vittoria agognata
L’ultima volta che una Rossa di Maranello aveva vinto a Monaco fu sedici anni fa, tra le mani di un certo Micheal Schumacher: Verstappen, oggi tra i protagonisti in corsa, all’epoca aveva soltanto 3 anni fa. Raikkonen era partito fortissimo, tenendo a bada i prossimi inseguitori fino alla prima sosta ai box. Pochi i colpi di scena in una pista notoriamente poco avvezza ai sorpassi ed allo spettacolo agonistico: la partenza dalla pit-lane di Button – sotituto di Fernando Alonso che da Indianapolis lo ha benedetto via radio (“riporta a casa la macchina“); la manovra di Wehrlein all’uscita dai box, punita con 5” di penalità ed un Hamilton più intenzionato che mai a guadagnare posizioni preziose.
Verstappen furioso
Al giro 32 Kimi è richiamato ai box dal muletto. Rientra terzo e, complice il sorpasso ai danni del doppiato Button, si ritrova alle spalle di Vettel dopo che anche questi aveva compiuto il pit-stop. Da qui in poi Vettel è fuggito come una lepre, ricamandosi un vantaggio rassicurante per poi amministrarlo fino al termine della corsa. Sfortunato Verstappen, fermatosi ai box al 32esimo giro, che ha patito la strategia della sosta lunga impostagli dalla Red Bull, dovendo fare i conti con i doppiaggi al rientro. “Avete fatto un maledetto disastro“, il suo sfogo alla radio.