Scintille in quel del Mugello: al Gran Premio d’Italia si scatena la bagarre. Pronti via, è un mezzogiorno di fuoco e non solo per i 42 gradi percepiti sull’asfalto. Il Dottore parte forte dalla seconda piazza, affrontando le prime tre curve in testa prima che dal retro sopraggiunga un inaspettato Jorge Lorenzo, il quale riesce a mettere il muso della sua Ducati avanti per qualche minuto. Dietro, però, spingono maledettamente e il maiorchino viene incalzato da Vinales, lo stesso Rossi, Dovizioso e Petrucci. Il quartetto si ritrova a fare il vuoto, arrivando a condurre l’intera gara in solitaria.
Il cuore della gara
Rossi, che era stabilmente posizionato in seconda posizione, arranca. Complice il dolore al costato, cerca di rimanere attaccato ai primi dopo essere scivolato in quarta piazza. A 10 giri dalla fine due Ducati comandano il plotone, con Dovizioso che martella tempi velocissimi per staccare gli altri; Petrucci, però, non demorde. Rimane sempre lì, tra i 7 decimi ed il secondo, perennemente francobollato da un Vinales che ai -8 si rende protagonista di un lungo. Lo spagnolo della Yamaha tiene comunque botta, rientra sul secondo e lo supera a 3 giri dalla fine, lanciandosi in una vana rincorsa al Dovi. Nel plebiscito degli oltre 90mila accorsi a Barberino di Mugello, Andrea Dovizioso, pilota italiano su moto italiana, può salire sul gradino più alto del podio. Ma l’Inno di Mameli suona per la terza volta quest’oggi: in Moto3 per Migno, in Moto2 per Mattia Pasini. En plein. Non succedeva dal 2007, con la tripletta Rossi-Simoncelli-Corsi.
Ottica mondiale
Ed è un trionfo ancora più grande se si considera che con questo successo il Dovi balza al secondo posto della classifica generale con 79 punti, a 26 misure dal leader Vinales e con 4 punti di vantaggio su Valentino Rossi, oggi non incisivo come al solito. A dodici appuntamenti dal termine il mondiale sembra aperto come non mai, sebbene le Honda oggi non abbiano affatto convinto: solo sesto Marquez, Pedrosa out dopo un contatto con Crutchlow a due giri dalla bandiera a scacchi.
