La stagione era partita in modo più che positivo per Valentino Rossi, che era riuscito a conquistare la testa della classifica dimostrando di non avere niente da invidiare ai colleghi più giovani. Nelle ultime settimane, però, il “Dottore” ha commesso qualche errore di troppo ed è finito così in terza posizione. Il pesarese non ha comunque intenzione di arrendersi e sogna ancora di poter conquistare l’agognato decimo titolo mondiale in carriera. A credere nelle potenzialità del numero 46 c’è anche un tifoso speciale come Loris Capirossi, che ha sempre avuto un grande rapporto in pista con “Rossifumi”.
Motivazioni da fare invidia ai più giovani
È trascorso ormai qualche anno dal momento in cui Loris Capirossi ha deciso di appendere il casco al chiodo, ma l’ex pilota Ducati continua ad avere un grande passione per i motori. “Capirex”, oltre a essere commentatore della MotoGp, è rappresentante Dorna in Race Direction e ha la possibilità di provare tutti i prototipi in pista nell’arco di questa stagione.
L’ex Ducatista continua ad avere una grande passione per Valentino Rossi, che ammira soprattutto per la voglia di fare bene quando scende in pista pur avendo ormai compiuto 38 anni. La concorrenza nella lotta per il titolo non sembra però mancare: “Vale è un pilota calmo, a cui non serve cercare subito il tempo. Preferisce preparare la moto per la gara. La sua età non c’entra. A dir la verità non riesco a capire dove trovi tutti questi stimoli a 38 anni. Valentino è giovanissimo e combattivo, magari potrebbe succedere qualcosa tra i due litiganti (Vinales e Marquez) e da volpe qual è approfittarne in gara”.
Un lavoro al servizio dei piloti
Il ruolo di Capirossi come delegato della Dorna in direzione gara ha un’importanza fondamentale. L’ex pilota, infatti, ha la possibilità di testare le moto dei piloti e cercare di individuare quello che non va nei circuiti. A beneficiarne non solo la sicurezza, ma anche lo spettacolo: “Voglio contribuire al lavoro che dura ormai da tempo. Ovviamente tutto quello che svolgevo in passato è rimasto, ovvero il ruolo in safety commission il rapporto coi piloti, quello Dorna-Michelin – ha rivelato a Gpone -. Stiamo cercando di migliorare le piste, unificando tra l’altro i colori dei cordoli. Ovviamente ogni pista avrà la propria colorazione, però il doppio cordolo sarà uguale su ogni tracciato dal prossimo anno”.