Clamoroso plot twist nel weekend di Formula Uno: Lewis Hamilton sarà retrocesso di cinque posizioni in griglia al termine delle qualifiche. Il team aveva infatti deciso di sostituire il cambio della sua Mercedes dopo Baku. Un fatto, questo, che viola l’articolo 23.5a del regolamento vigente di F1, come ricordato dal delegato tecnico Jo Baeur sul sito ufficiale del Circus, per cui è possibile sostituire quell’elemento soltanto dopo sei gran premi consecutivi.
Un cambio programmato
A dire il vero i tecnici Mercedes avevano inviato la notifica di sostituzione lo scorso 4 luglio ma nessuno, tra i media, era al corrente di questo dato; sanzionato come prevedibile dal regolamento. La notizia fa ancora più specie considerando l’incredibile performance che nelle prove libere del venerdì Hamilton aveva compiuto, dimostrandosi sempre il più veloce. L’inglese ha sempre fatto bene in Austria e negli ultimi quattro gran premi della stagione per tre volte ha ottenuto la pole. Dopo la piccola debacle di Baku, in cui era sembrato comunque il pilota da battere, frenato soltanto da un problema al casco, la retrocessione è un colpo basso al morale in crescita.
Il punto della situazione
Sono infatti 14 i punti che dividono il leader della generale Sebastian Vettel, graziato in settimana dai giudici FIA per la sua reazione in regime di safety car, il quale aveva esplicitamente affermato come sul tracciato di Zeltweg le Frecce Argento sarebbero state difficili da agguantare. Occasione quindi ghiottissima per il ferrarista, che sfruttando la penalità potrebbe colmare il gap tecnico e puntare al quarto successo stagionale incrementando la sua posizione in classifica iridata. Quando siamo quasi al giro di boa del mondiale – il GP di domenica sarà il numero 9 dei 20 in programma – la lotta al campionato sembra un testa a testa tra Vettel ed Hamilton; e a giudicare dai recenti risvolti della loro rivalità possiamo aspettarci davvero una seconda metà di stagione pirotecnica.