Valtteri Bottas centra la sua seconda pole position in carriera, trionfando nella sessione di qualifiche del Gran Premio d’Austria. Per quanto questo sia un risultato positivo per la scuderia, però, la Mercedes esce con le ossa rotte dai primi due giorni di Zeltweg: le Frecce Argento avrebbero dovuto stracciare la concorrenza secondo i pronostici e invece, stando a quanto visto nel time attack, la Ferrari di Vettel sembra poter insidiare il primato di Bottas. Seb ha infatti ottenuto il secondo tempo, staccato di soli 42 millesimi di ritardo dal primo: se non avesse commesso un errore in curva uno probabilmente avrebbe fatto meglio di Bottas. La stessa curva in cui, per gioco di sorte, anche Hamilton ha avuto dei problemi, fermando il cronometro a 173 millesimi dal compagno di scuderia.
La penalità
Lewis, però, sarà costretto a partire in ottava posizione, dalla quarta fila, retrocesso di ben cinque posizioni perchè il suo team ha deciso di sostituire il cambio della monoposto non prima di sei GP consecutivi. Dalla seconda fila partiranno quindi Raikkonen, finito a +0.528 dal più veloce, e il vincitore di Baku Daniel Ricciardo, +0.645.
Le retrovie
Quinto tempo per Max Verstappen, finito sulla ghiaia nell’ultimo giro lanciato dopo che il resto dei piloti era stato congelato per via di Grosejan. Quest’ultimo, soffrendo un guasto tecnico, era stato costretto a fermarsi in corsia a 30 secondi dal tempo utile, rappresentando un notevole ostacolo per chi in quel momento batteva giri veloci. Non ci resta allora che aspettare la partenza di un GP davvero cruciale. La griglia di partenza sarà la seguente: 1. Bottas, 2. Vettel, 3. Raikkonen, 4. Ricciardo, 5. Verstappen, 6. Grosejean, 7. Perez, 8. Hamilton, 9. Ocon, 10. Sainz.
