Ha vinto il più forte, Lewis Hamilton, portando a cinque il numero di vittorie sul tracciato di Silverstone, di cui ben quattro consecutive. Pole, giro veloce, ed una gara che si è cucito addosso con apparente estrema facilità . Ma – paradossalmente – non è questa la notizia clou: Bottas che rimonta dalla nona posizione al secondo posto, Raikkonen che è costretto a fermarsi ai box per un problema all’anteriore a due giri dal termine e Vettel, in quel momento terzo, che buca la ruota anteriore sinistra all’ultimo giro, scivolando in settima posizione. Un finale letteralmente pirotecnico, con le Ferrari sfortunatissime dopo una corsa condotta in modo pulito da Raikkonen e decisamente combattiva da Vettel.
Re Lewis d’Inghilterra
In partenza Hamilton scappa. Bottas si mangia subito un paio di posizioni mentre Verstappen mette il muso della sua RedBull davanti a Vettel: sarà questo uno dei punti cruciali della gara. Con la pista occupata dall’olandese, Seb non riesce a spingere, risultando tappato dall’andatura di Verstappen. Il ferrarista prova più volte ad infilarlo ma l’enfant prodige del Circus gli chiude tutte le porte, stizzendo il quattro volte campione del mondo che gli regala un cenno di stizza con la mano. Il muretto della rossa opta dunque per un cutout, una sosta anticipata che di fatto permette a Vettel di sopravanzare Verstappen non appena anche quest’ultimo si è fermato ai box. Scelta critica: in questo modo le gomme di Vettel avrebbero dovuto sopperirsi qualche giro in più rispetto a quanti programmati.
Bottas strepitoso
Dietro, comunque, Bottas spinge come un dannato, risalendo la china fino a portarsi in quarta posizione. Hamilton a metà gara prende il largo dopo che un ottimo Raikkonen ha provato a tenergli testa, mantendolo a 4-5 secondi per una ventina di giri. Kimi, per quanto veloce, non aveva lo stesso ritmo di Lewis. Ai -9 Vettel accusa l’usura delle gomme – velocizzata in un circuito come quello di Silverstone ricolmo di curve veloci -, ribadendo al muretto i suoi problemi di blistering. Bottas, con un passo decisamente più veloce, ne approfitta e lo supera. Seb aveva provato a tenere a beda il finlandese, ma la sua Mercedes era troppo più veloce.
Epilogo esplosivo
A tre giri dal termine la gara sembrava finita, con distacchi netti che non avrebbero consentito altri cambiamenti in classifica. E invece a due giri dal termine Raikkonen deve fare i conti con una gomma anteriore destra praticamente distrutta: è costretto a rientrare ai box e a cedere il passo a Bottas e Vettel. Al penultimo giro, però, ennesimo colpo di scena: Vettel buca il suo pneumatico anteriore sinistro ed è costretto anche lui a fermarsi al muretto per sostituire la gomma.
Un “nuovo” mondiale
Risultato? Doppietta Mercedes con Hamilton e Bottas, Raikkonen chiude il podio. Vettel non fa meglio del settimo posto, ritrovandosi in classifica iridata a solo una misura di vantaggio da Hamilton e a +23 su Bottas, che si rilancia definitivamente nella corsa mondiale. Da notare, inoltre, la grandiosa rimonta di Ricciardo che era partito dall’ultima piazza ed aveva avuto problemi nei primi due giorni: ha tagliato il traguardo in quinta posizione. Ordine di arrivo: 1. Hamilton, 2. Bottas, 3. Raikkonen, 4. Verstappen, 5. Ricciardo, 6. Hulkenberg, 7. Vettel, 8. Ocon, 9. Perez, 10. Massa.