È certamente l’amarezza il sentimento che prevale maggiormente in casa Ferrari al termine del Gran Premio di Gran Bretagna: entrambe le “rosse” hanno ottenuto una posizione inferiore alle attese a causa di gravi problemi avuti nel finale. Vettel, che si presentava a Silverstone da leader della classifica, ha riscontrato al penultimo giro la foratura di una gomma ed è stato così costretto ad accontentarsi del settimo posto quando il podio sembrava quasi sicuro. Leggermente meglio è andata a Kimi Raikkonen, finito terzo, ma anche in questo caso l’esplosione di uno pneumatico gli ha impedito di finire dietro al vincitore Lewis Hamilton.
Delusione e aspettative deluse
Alla vigilia del Gran Premio di Gran Bretagna le aspettative della Ferrari erano certamente differenti rispetto a quello che poi è accaduto in pista. Lewis Hamilton partiva certamente da favorito con il vantaggio di poter correre sulla pista di casa, ma per entrambe le monoposto del “Cavallino” la situazione è precipitata proprio nel finale.
A un giro dalla fine sia Vettel sia Raikkonen sono infatti stati costretti a rientrare ai box per verificare la situazione delle gomme, decisamente afflosciate. Ma quella sosta, avvenuta quando il finlandese era secondo e il tedesco terzo, ha vanificato quanto di buono era stato fatto fino a quel momento.
Il campione del mondo 2007, dopo avere sostituito l’intero set, è riuscito a rientrare e a piazzarsi almeno sull’ultimo gradito del podio. Ancora peggio è andata al compagno di squadra, che ha dovuto far fronte alla perdita di diversi pezzi della vettura: il tedesco si è così dovuto accontentare del settimo posto, una situazione certamente inferiore rispetto alle sue ambizioni.
La delusione di Raikkonen
Al termine della gara Raikkonnen non può quindi nascondere la sua insoddisfazione: fino a poco prima che si presentasse il problema con la gomma aveva fatto bene e pensava fosse la volta buona per piazzarsi dietro ad Hamilton, certamente il favorito sulla pista di casa.
“In tutto il weekend abbiamo faticato, poi in gara non sono riuscito a tenere il passo di Hamilton. Ero secondo, sembrava che tutto andasse per il meglio quando a due giri dalla fine, sul rettilineo precedente la curva 6, è saltata via una parte della gomma anteriore sinistra. La gomma non è esplosa, è saltata fuori la copertura esterna senza nessun avviso. Non ci sono stati avvisi di alcun cedimento, tutto è capitato all’improvviso. Sono tornato ai box, ma poi non sono stato in grado di recuperare” – ha detto il finlandese ai microfoni di Sky.
La prestazione delle due monoposto di Maranello a Silverstone sembra quindi mettere in evidenza un problema non da poco: il gap con le Mercedes è davvero stato colmato del tutto? Qualche dubbio resta e il pilota non lo nasconde: “Nonostante tutto, però, questa è stata la mia migliore gara della stagione: abbiamo trovato qualcosa che ci ha aiutato a migliorare, anche se dobbiamo ancora lavorare molto per recuperare terreno sulle Mercedes”.