Subire il furto dell’auto o anche solo di uno o più oggetti contenuti all’interno rappresenta una forte violazione per ogni persona, che si sente così più vulnerabile e teme di non avere le armi necessarie per difendersi. Conoscere su cosa si concentra maggiormente l’attenzione dei malintenzionati può però essere utile per cercare di non lasciare troppo in vista cose a cui teniamo in modo particolare. Negli ultimi tempi anche il comportamento dei ladri è cambiato con l’evoluzione delle vetture, ora sempre più tecnologiche ed equipaggiate. In molti resterebbero quindi sorpresi dal conoscere quale sia l’oggetto “preferito” dai delinquenti.
Subire un furto: un atto che fa male
Un ladro per poter mettere a segno un colpo efficace deve spesso essere a conoscenza delle abitudini della sua vittima e capire quando sia meglio agire. Un comportamento tipico anche di chi punta a sottrarre un’auto, anche se non tutti si concentrano sul furto della vettura stessa. Spesso, infatti, basta anche entrare in possesso di alcuni oggetti lasciati incustoditi all’interno dell’abitacolo. Proprio per questo diventa fondamentale evitare di “dimenticare” qualcosa di prezioso.
Fino a qualche anno fa in molti casi l’attenzione dei malintenzionati si concentrava soprattutto sull‘autoradio, che poteva essere estratta in maniera piuttosto agevole una volta rotti i vetri della vettura. Molti automobilisti negli anni ’90 finivano così per ritrovarsi con i fili elettrici penzolanti dal vano stereo. Ora invece questo accessorio è spesso inglobato nel cruscotto: effettuare questa operazione è ora quasi del tutto impossibile.
I ladri stanno al passo con i tempi
Anche i ladri sono quindi stati costretti ad adeguarsi all’evoluzione delle case automobilistiche per poter andare a segno. Negli ultimi tempi sono quindi diventati sempre più numerosi di furti degli airbag, elemento spesso sottovalutato ma con un valore non di poco conto. I “cuscinetti” che ci proteggono in caso di incidente, infatti, hanno un costo che va dai 600 ai 900 euro, nel caso delle vetture da poco arrivate sul mercato.
Sono inoltre considerati un oggetto “interessante” per i delinquenti anche perché bastano davvero pochi minuti per riuscire a impossessarsene, soprattutto per quanto riguarda quello posizionato dal lato del conducente. Basta manomettere due levette poste nella maggior parte dei casi dietro al volante e il gioco è fatto.