Sono giorni particolarmente tumultuosi quelli che si stanno vivendo in casa FCA, coinvolta dalle voci in merito a un possibile interesse di alcuni colossi cinesi che vorrebbero acquisire l’azienda. In breve tempo, però, diverse società il cui nome è stato avvicinato alla casa automobilistica si sono affrettate a smentire, mentre lo stesso non ha voluto fare Great Wall, celebre produttore di Suv. In base alle indiscrezioni diffuse dalla testata Automotive News, l’impresa cinese sarebbe interessata soprattutto al marchio Jeep. Il Lingotto per ora frena gli entusiasmi.
L’Italia attira l’interesse dei colossi asiatici
Ormai da qualche tempo sta crescendo il numero di aziende italiane acquisite da potenze straniere, soprattutto di origine asiatica, in grado di garantire investimenti solidi per riuscire a sopperire a una concorrenza sempre più agguerrita. Ora, però, a essere oggetto di importanti indiscrezioni è un colosso del calibro di FCA a cui sarebbero interessate diverse aziende cinesi.
La voce si era già diffusa la scorsa settimana ed era stata poi subito smentita da molte delle società tirate in ballo, mentre diversa sarebbe la posizione di Great Wall. Secondo quanto riferisce il sito americano Automotive News, il produttore di Suv avrebbe concentrato la sua attenzione soprattutto sul marchio Jeep. Per sostenere la propria tesi la testata rivela di avere ricevuto un email dal presidente del gruppo in cui avrebbe ribadito di essere già “in contatto con FCA“.
Di questo tema così rilevante per il mercato automobilistico ha voluto parlare anche il portavoce di Great Wall Xu Hui: “Il nostro obiettivo globale è di diventare il più grande produttore di Suv al mondo. Rilevare Jeep, un marchio globale ci consentirebbe di raggiungere il nostro obiettivo prima e meglio“. L’agenzia di stampa Reuters, che cita due fonti vicine al dossier, si sarebbe ulteriormente sbilanciata parlando di un incontro in programma tra le parti per avanzare un’offerta.
La smentita di FCA
Chi pensava di essere vicino a una svolta davvero clamorosa per il gruppo italo-americano è costretto però a ricredersi. In una nota ufficiale l’azienda ha infatti voluto sottolineare di “non essere stata approcciata da Great Wall Motors riguardo al brand Jeep o ad altre questioni relative al suo business“. Anzi, il Lingotto è pienamente concentrato sugli obiettivi da raggiungere nel prossimo futuro e precisa di “essere impegnato nel perseguire il suo piano 2014-2018, – continua la nota – di cui ha raggiunto ogni obiettivo alla data odierna e al cui completamento mancano solo 6 trimestri“.
A giovare della situazione è innanzitutto il titolo in Borsa della casa automobilistica. A Piazza Affari gli acquisti sono fortissimi: il guadagno ottenuto è di oltre quattro punti percentuali.