Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Biaggi, una decisione che fa male: il suo team fuori dal Mondiale

Biaggi

Max Biaggi si sta lentamente riprendendo dal terribile incidente in cui era rimasto coinvolto lo scorso maggio grazie al supporto dei figli e della fidanzata Bianca Atzei, ma non dimentica ovviamente il suo impegno nei motori. Il “Corsaro”, infatti, ha piani ambiziosi per il suo team, che avrebbe dovuto esordire nella prossima stagione in Moto3 dopo avere testato l’avventura nel CIV. Tutto sembrava ormai fatto, ma a sorpresa Carmelo Ezpeleta, CEO della Dorna, e il figlio Carlos sono pronti a dire no al suo progetto.

Una doccia fredda inaspettata

Negli ultimi mesi, salvo il periodo trascorso in ospedale per recuperare dal terribile incidente in cui era rimasto coinvolto a Latina, Max Biaggi si era dedicato assiduamente a curare l’attività del suo team. La squadra, denominata Max Racing Team, era stata presentata lo scorso dicembre e si sta ora cimentando nel CIV, ma l’intenzione era di crescere ulteriormente.

Il “Corsaro”, infatti, sembrava avere già siglato i primi accordi per partecipare al campionato di Moto3 dal 2018. Anche i piloti erano già stati selezionati: la scelta era ricaduta sul sudafricano Darryn Binder, fratello dell’iridato 2016 Brad, e su Jaume Masia, 16enne spagnolo che in Austria ha sostituito Binder sulla moto schierata dal team Platinum Bay Real Estate/WorldWideRace di Fiorenzo Caponera.

A sorpresa, però, tutto è saltato. Carmelo Ezpeleta, CEO della Dorna, e il figlio Carlos, che da qualche tempo lo sta assistendo nella gestione del Motomondiale, avrebbero infatti detto no alla proposta avanzata dall’ex pilota laziale.

Si attende l’ufficialità

Almeno per ora la decisione presa nei riguardi del Max Racing Team non è stata ancora resa nota ufficialmente, ma secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport chi ha avuto modo di parlare con Biaggi lo ha visto tutt’altro che sereno. La delusione era certamente palpabile. Ezpeleta avrebbe fatto capire il suo pensiero all’ex pilota in occasione dell’incontro che i due hanno avuto a Zeltweg.

Con la stampa, in occasione di un incontro avuto a Madrid, il CEO della Dorna ha invece preferito non sbilanciarsi sottolineando di “non avere detto né di sì, né di no a Biaggi, abbiamo molte più richieste dei posti a disposizione e decideremo”. Intanto, però, i due piloti sarebbero già stati liberati, una scelta che inequivocabilmente farebbe capire come i giochi siano ormai chiusi. Non resta quindi che attendere, ma al momento solo un “miracolo” potrebbe salvare il progetto di Max.