Amarezza? Forse, ma quel che trapela dalle interviste è un Valentino Rossi quanto mai felice, sereno e soddisfatto del suo podio al Gran Premio di Gran Bretagna. Il Dottore ha guadagnato punti preziosi in ottica iridata grazie anche al KO tecnico di Marc Marquez, ritiratosi al 13esimo giro per via di un guasto al motore. Il campione di Tavullia ha concluso terzo, conducendo però 17 su 20 giri in testa alla corsa. Rossi aveva sentito l’odore di un successo che gli manca da Assen e che lo avrebbe lanciato ancor di più nella rincorsa mondiale.
Occasione sprecata o successo importante?
“In effetti – confessa – avevo cominciato a farci la bocca. Però a parte tutto sono molto contento perché è stata una grande gara, sono riuscito a guidare al massimo dall’inizio alla fine, restando concentrato senza fare errori e dando alla gara un bel passo“. Valentino ha poi però aggiunto: “Non posso non essere contento di questo podio perché era proprio l’obiettivo di questo weekend. Purtroppo negli ultimi giri soffriamo, la gomma consumata scivola e gli ultimi 4 giri ho alzato il ritmo di 4 decimi e questo è bastato a perdere“. E quattro decimi, quando i primi quattro girano ad un ritmo così serrato, sono davvero tanti. Forse troppi.
Il passo in avanti
Tirando le somme del weekend Rossi si è dichiarato contento dei miglioramenti apportati alla sua Yamaha. “Secondo me abbiamo fatto uno step in avanti“, ha detto, “c’è da dire che la moto qui è andata subito bene, e questo ha aiutato. Ma ancora non basta.” E a quanti gli chiedono del Mondiale, la sua posizione è la seguente: “Avrei preferito avere 9 punti in più. Siamo tutti vicini, in 7 gare può accadere di tutto, sono quarto e gli altri van tutti molto forte, e quindi per il campionato la vedo scura. Ma l’obiettivo è fare grandi gare, essere protagonista e sul podio. Sono certo che lavorando risolveremo questi problemi dei finali di gara restando competitivi fino all’ultimo giro. Da qui alla fine sono tutte piste che mi piacciono, spero di lottare per il podio. Marquez? Lo capisco, al Mugello a me l’anno scorso successe la stessa cosa e fu il crocevia negativo della mia stagione“.
La gioia del Dovi
Felicità senza limiti, invece, per chi ha ottenuto un successo a tutto tondo: Andrea Dovizioso. “Questa è una vittoria molto importante per il Mondiale, ringrazio il team per questa giornata. È surreale, stanno succedendo tante cose, viviamo un momento di splendore con realtà, ma non è un semplice exploit che poi può sparire”. Il Dovi ha ottenuto il quarto successo stagionale, unico pilota a spingersi a tanto nell’anno corrente, prendendosi anche la leadership provvisoria della classifica piloti. “Tutti hanno risparmiato le gomme – conclude il forlivese – però quello che succede in prova e quello che accade in gara è diverso. Oggi non ero il più veloce in pista, ma ho messo la moto nella posizione migliore e ho vinto. L’attacco di Viñales nel finale? Ho chiuso bene la porta“.