A pochi giorni di distanza dal termine della gara non si spegne l’eco per quanto accaduto a Silverstone, gara vinta da Dovizioso, che è ora il nuovo leader della classifica. Uno dei più delusi per quanto accaduto in pista è certamente Danilo Petrucci, che non è riuscito a terminare la corsa a causa di una brutta caduta provocata dall’impatto con Andrea Iannone. Il pilota della Suzuki aveva raccontato di essersi già scusato con il collega e che l’episodio è accaduto involontariamente, ma l’opinione del centauro della Pramac sembra essere ben diversa.
Una versione decisamente diversa
Anche a Silverstone Andrea Iannone è finito nell’occhio del ciclone: per l’ennesima volta in questa stagione il pilota Suzuki non è riuscito a terminare la gara a causa di una brutta caduta a pochi giri dal termine, ma proprio in quel frangente ha finito per spingere a terra anche Petrucci, che fino a quel momento aveva fatto bene. L’abruzzese ha provato a difendersi sottolineando di non avere voluto danneggiare volontariamente il collega e di avere già chiarito l’accaduto con lui.
La versione raccontata dal centauro della Octo Pramac Racing sembra però piuttosto differente. “È un vero peccato – ha dichiarato Petrucci – Ho fatto una buona gara dopo una partenza difficile. Sono riuscito a recuperare posizioni e stavo lottando per la Top 10. Purtroppo nel finale Iannone mi ha mandato giù. È stata una caduta che mi ha fatto paura. Ma devo pensare a Misano e non vedo l’ora di essere nel mio Gp di casa”.
Sin dall’inizio del weekend il pilota aveva iniziato ad avvertire le prime difficoltà quando, costretto alla Q1, non è andato più in là della settima fila. Cancellare l’amarezza per una gara dove si aspettava di raccogliere di più è quindi difficile per il 27enne. La determinazione però non gli manca ed è pronto a risollevarsi già dal prossimo appuntamento del Mondiale.