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MotoGp, Lorenzo polemico con Zarco: “Sorpassa come se giocasse con la Playstation”

MotoGp, Lorenzo polemico con Zarco per i sorpassi

Jorge Lorenzo torna dal Giappone con una sensazione di amarezza per non essere riuscito a rendere come si sarebbe aspettato. Lo spagnolo solitamente è in grado di dare il meglio nelle condizioni di pioggia, ma a Motegi, nonostante l’ottima partenza, ha iniziato a perdere posizioni con il trascorrere dei giri. La sua prestazione è stata inevitabilmente segnata anche dal contatto avuto con Zarco alla curva 9 nelle prime fasi della corsa: il pilota della Ducati non ha minimamente gradito l’atteggiamento del collega.

Un comportamento poco leale

Quando si lotta per le prime posizioni è fondamentale dare il massimo, ma cercando allo stesso tempo di non danneggiare gli avversari. Un atteggiamento che Zarco non avrebbe mantenuto in occasione del Gran Premio del Giappone di MotoGp. A sostenerlo è Jorge Lorenzo, finito a contatto con il collega alla curva 9 proprio a inizio gara quando pensava di poter competere per le prime posizioni facilitato anche dalla presenza della pioggia sull’asfalto.

Lo spagnolo non riesce quindi a “perdonare” il francese, “reo” a suo dire di non calibrare perfettamente le manovre in gara: “Non è la prima volta che ho un contatto con Zarco in questa stagione. È sempre molto aggressivo nei sorpassi, penso troppo. Si comporta come quando giochi alla Playstation, come se non ci fosse nessuno davanti a lui: entra all’interno senza preoccuparsi troppo. Per questo voglio parlare nella Safety Commission per sapere se si può fare qualcosa, perché temo che possa accadere qualcosa di pericoloso in futuro.”

Aspettative deluse

Al termine della gara giapponese il maiorchino non riesce a nascondere la delusione per non essere riuscito a ottenere quanto si sarebbe aspettato. Analizzando a freddo l’andamento della gara, il ducatista sembra avere pagato la decisione della Michelin di ritirare la gomma anteriore soft.

Un’idea condivisa dallo stesso centauro: “La Michelin ci ha costretti ad usare la gomma anteriore più dura e io in frenata mi trovo un po’ meglio con quello più morbido, É un peccato, perchè le mie aspettative erano molto alte“.

L’abbonandante quantità d’acqua ha inevitabilmente condizionato la prestazione: “Il problema era la quantità d’acqua. Con meno pioggia sono stato nel gruppo dei più veloci, ma quando è aumentata è stato un disastro. Durante il fine settimana non aveva mai piovuto così tanto e in queste condizioni sono sono stato competitivo come sabato“.