Antonio Cairoli non potrebbe vivere un momento più felice. Il pilota ha infatti da poco conquistato il suo nono titolo mondiale in MXGP e ha coronato la sua lunga storia d’amore con la fidanzata Jill con il matrimonio, celebrato lo scorso 14 ottobre. Il siciliano, però, non si accontenta e sembra essere già pronto a vincere una nuova sfida: a Valencia ha avuto modo di testare la KTM insieme a Mika Kallio, ma a breve punta a guidare la Red Bull guidata da Ricciardo e Verstappen in Formula Uno.
Una nuova esaltante esperienza
Per un appassionato di moto salire in sella a un mezzo in grado di competere in MotoGp rappresenta una delle ambizioni più importanti. Antonio Cairoli, nove volte campione del mondo di Motocross, non è però uno qualsiasi. Il pilota ha infatti avuto la possibilità a Valencia di salire sulla KTM RC16 insieme a Mika Kallio, collaudatore che sulla stessa pista correrà l’ultimo GP della stagione come wild card. Un’opportunità che non poteva ovviamente lasciarsi scappare e ottenuta grazie a un regalo dello sponsor in occasione delle sue recenti nozze.
L’emozione provata non poteva che essere fortissima: “Guidare la MotoGP è un piacere incredibile. La frenata è pazzesca, ma è tutto super: potenza, accelerazione, maneggevolezza. Difficile trovare il limite, la moto è perfetta e c’è tanto grip in curva. Sul rettilineo ho superato di poco i 300 km/h, per me che sono abituato a ben altre velocità questa è una cosa molto adrenalinica“.
Inevitabile quindi fare un confronto con la sua esperienza: “Alla MotoGp manca l’inventiva. Con la MXGP puoi cambiare traiettoria spesso, inventarti delle linee un pò pazze, se serve. Qui la traiettoria è obbligata, non puoi inventarti niente, bisogna passare sempre dallo stesso identico posto, al millimetro. Però mi piace, eccome. Spero di avere in futuro qualche altra possibilità”.
Pronto per un’altra avventura emozionante
Le emozioni per Cairoli non sono finite qui. Red Bull ha infatti deciso di premiare il centauro facendogli provare la monoposto di F1. Per vivere questa esperienza sarà però necessario attendere la prossima primavera. Prima è infatti necessario acquisire maggiore familiarità con il simulatore.