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MotoGp, Iannone finalmente ottimista: “Stiamo andando nella giusta direzione”

Iannone

Il Gran Premio della Malesia di MotoGp, in programma nel weekend in arrivo, potrebbe consentire a Marc Marquez di conquistare il titolo mondiale, ma anche gli altri piloti faranno il possibile per non sfigurare. Tra questi, c’è anche Andrea Iannone, protagonista finora di una stagione decisamente sfortunata, ma apparso in salita nelle ultime gare. L’abruzzese arriva così a Sepang con grandi motivazioni, pronto a non deludere scuderia e tifosi.

Nuove motivazioni e tanta convinzione

Il Motomondiale volge al termine, ma non sono mancati i momenti deludenti per Andrea Iannone. Il pilota italiano era arrivato in Suzuki con una grande voglia di fare bene, ma spesso non è riuscito a portare a termine le gare. Negli ultimi Gran Premi, però, la situazione sembra essere cambiata e sono arrivati i primi segnali positivi. Questo non può che lasciarlo più sereno rispetto ai problemi vissuti nei mesi passati: “Dopo due buone gare, sono abbastanza sicuro che stiamo andando nella giusta direzione – ha detto – . Sono anche molto felice perché la Suzuki sta lavorando davvero tanto per migliorare e ora le cose stanno andando meglio. In Australia mi sono divertito e mi sono sentito veloce in sella. Purtroppo, negli ultimi giri, lo pneumatico è calato e non ho potuto mantenere la mia posizione su Crutchlow“.

Il centauro della Suzuki arriva quindi in Malesia con la voglia di fare bene: “Sepang è un circuito che conosciamo davvero bene – ha detto –. Durante i test invernali abbiamo impostato un buon passo, ma ora la situazione è diversa. Caldo e il rendimento delle gomme saranno il problema principale ma speriamo di fare un’altra buona gara“.

Lo sguardo è già rivolto al futuro

I buoni segnali avuti dalla moto nelle ultime settimane consentono a Iannone di guardare in positivo in vista della prossima stagione: “Stiamo arrivando al livello che ci aspettavamo. Non siamo ancora pronti per essere competitivi ogni domenica, ma siamo però consapevoli dei limiti e dei punti di forza su cui concentrarsi. Per certi aspetti penso che la mia moto sia la migliore tra quelle in pista, per altri la peggiore. Dobbiamo quindi bilanciare il potenziale in ottica 2018” – ha concluso.