La 19esima gara del Gran Premio 2017 sembra essere diventato il momento della rinascita della scuderia Ferrari, arrivato forse un po’ troppo tardi. Sebastian Vettel con la sua partenza è riuscito a bruciare Bottas aggiudicandosi la pole position , lasciando il pilota della Mercedes profondamente deluso dalla propria performance.
Sebastian Vettel: vinto grazie alla partenza
La quinta vittoria della Ferrari di Sebastian Vettel è stata sicuramente decisa dalla partenza spettacolare, e anche lui lo afferma durante le interviste: “Avevamo tutti lo stesso ritmo, era difficile lasciare il gruppo, io c’ho provato. È stato un buon inizio, o forse così mi sembrava, infatti ho esagerato un po’ con la velocità e ho perso un po’ in realtà . Poi ho visto che anche Valtteri aveva delle difficoltà e sono riuscito a rimontare un po’ nella seconda fase entrando nella curva 1. E sapevo che dovevo provarci. Ho avuto un po’ di vantaggio lì e ho deciso di provarci, ed è stata la decisione giusta. La safety car è stata un op’ difficile da gestire, anche per gestire il vantaggio guadagnato, perché non sai mai quanto tempo ti servirà per lasciarla. Però, a pensarci, direi che ho meno velocità sul rettilineo della Mercedes, è stato difficile infatti vedere che si avvicinava soprattuto alla fine e dovevo azzeccare la strategia per tenere il vantaggio. Ho cercato di mantenere il più possibile le gomme senza usurarle troppo e cercare di controllare i giri“.
Bottas: “Decisamente deluso”
Valtteri Bottas ha detto anche lui la sua sulla gara: “La partenza – sospira – è lì che abbiamo perso la gara e purtroppo per me appena ho lasciato la frizione c’è stato un problema con la trazione e ho iniziato a spinnare ed è li che ho cercato di coprire l’interno ma vedevo solo Kimi dietro di me e potevo immaginare cosa potesse fare lui. Cercavamo di fare pressione su Seb e cercare di avvicinarci sempre di più. Ho deciso di fermarmi per l’undercut ma non mi ha aiutato. Decisamente deluso, soprattutto dopo la bella giornata di ieri. Insomma, non molto bello per me soprattutto per la battaglia che c’è per me per il campionato. Avremo bisogno di un miracolo ad Abu Dabhi”.