La stagione 2017 di Formula Uno è giunta al suo atto conclusivo in programma ad Abu Dhabi in cui tutti i piloti e le scuderie faranno il possibile per chiudere al meglio. Il titolo di campione del mondo è già stato assegnato a Lewis Hamilton e al suo team, la Mercedes, ma questo non renderà meno interessante la corsa che si disputerà negli Emirati Arabi per l’ultima volta. Il britannico ha voluto ripercorrere in conferenza stampa quanto di buono fatto negli ultimi mesi e ne ha approfittato per lanciare una piccola “frecciata” al suo avversario, Sebastian Vettel, protagonista comunque di una discreta annata.
Un ottimo lavoro di squadra
Anche quest’anno, soprattutto dopo la pausa estiva, la Mercedes ha dimostrato di essere ancora la scuderia da battere. Lewis Hamilton ha dimostrato di essere ancora il più forte ed è riuscito a conquistare un nuovo titolo mondiale, il quarto della sua carriera.
Il britannico, nonostante la soddisfazione per quanto fatto, non può non riconoscere quanto sia stato determinante l’apporto del team: “Penso che il segreto del nostro successo sia riconducibile al lavoro fatto da ogni singola persona della nostra squadra. Il loro impegno non è mai mancato, hanno lavorato davvero duramente. Sono in Mercedes da 5 anni e lo ho visti crescere nella comprensione dell’etica del lavoro. Combattere con la Ferrari ha entusiasmato tutti e li ha incoraggiati ad alzare ulteriormente il livello” – ha detto in conferenza stampa.
I momenti da ricordare
In una stagione positiva come è stata quella che stiamo per metterci alle spalle sono diverse le fasi che hanno lasciato un segno in Lewis: “Il momento migliore della stagione? Barcellona – continua –. Ci dovrebbero essere più gare simili a quella. È stata una bella stagione, siamo stati molto vicini. Spa è stata una gara intensa, siamo stati molto vicini e nessuno ha commesso un errore. È un esempio in cui si possono vedere due campioni del mondo che lottano con rispetto. Attendo con ansia altre gare di quel tipo“.
Non poteva mancare una piccola “frecciata” a quello che è stato il suo “rivale”, Sebastian Vettel. Ecco quindi il suo pensiero sui sorpassi più belli: “Ammetto di avere una pessima memoria, quindi non ricordo tanti sorpassi...”. A quel punto Vettel è intervenuto: “Anche perché non ne hai fatti poi tanti!“. Ecco quindi la conclusione del neo campione del mondo: “Però ho superato te un paio di volte e quelli me li ricordo! Quelli sono stati i più emozionanti” .
