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MotoGp, Agostini choc: l’addio di Rossi è vicino

Agostini

La stagione 2017 di MotoGp si è ormai conclusa con la conquista del titolo da parte di Marc Marquez, ma la testa di piloti e appassionati è ormai rivolta a quello che accadrà nella prossima stagione. A breve, infatti, Valentino Rossi dovrà comunicare la decisione sul suo futuro. Il “Dottore” è legato alla Yamaha fino al 2018, ma non ha escluso di poter proseguire ancora la sua carriera. Giacomo Agostini sembra però avere le idee chiare sulla questione. Secondo il pilota più vincente nella storia del Motomondiale il momento in cui il numero 46 appenderà il casco al chiodo è ormai vicino.

Una rivelazione inaspettata

Sono tantissimi gli appassionati di moto che negli ultimi anni si sono esaltati con le imprese di Valentino Rossi. Il “Dottore” ha però ormai superato i 38 anni e a breve, inevitabilmente, dovrà dare l’addio alle corse. Un momento che molti vorrebbero rimandare all’infinito, ma che potrebbe non essere poi così lontano.

Giacomo Agostini, uno che sa bene cosa significhi trionfare sui circuiti di tutto il mondo, è convinto che l’annuncio potrebbe essere davvero imminente: “Lui ama le due ruote, ama correre. Però giustamente dice anche ‘Se devo correre, e arrivare 5° o 6°, è meglio che smetta’ – ha detto durante il programma Paddock, condotto da Franco Bobbiese -. Lui vorrebbe ancora continuare dopo il 2018. Proverà, vedrà che moto gli metterà a disposizione la Yamaha. È giusto anche pensare, dopo 5 o 6 gare, ‘Se vedo che la Yamaha mi fa vincere e io vinco ancora, continuo. Diversamente voglio smettere’”.

Il ruolo decisivo di Viñales

Agostini è convinto che la decisione finale di Valentino possa essere influenzata non solo dall’affidabiltà della moto, ma anche dall’atmosfera che si respirerà nel team: “Dipende poi anche dal compagno di squadra – continua -, magari la moto è fantastica, ma il compagno di squadra vince e lui arriva 3° o 4°, si può demoralizzare e dire basta, è arrivato il momento smettere“.

Il momento in cui un pilota si trova a dire addio a una quotidianità che l’ha accompagnato per più di vent’anni non è certamente semplice. Anche il numero 46 ha ammesso di provare timore pensando a quello che lo attende. “Ago” conosce benissimo queste sensazioni, ma è importante farlo quando si è al meglio: “So che è dura, lo è per tutti gli sportivi arrivare a dire basta, ho finito. Anche perché nel nostro sport, come tanti altri, a una certa età, anche se si è ancora giovani, si deve dire basta. E questo può pesare” – ha concluso.