Sono trascorse poche settimane dalla fine della stagione di Formula Uno in cui a trionfare è stato Lewis Hamilton per la quarta volta nella sua carriera, ma Sebastian Vettel ha fatto il possibile per insidiare il britannico. Il tedesco ha approfittato di questo periodo di sosta per trarre un bilancio di quanto accaduto in questi mesi. Secondo il ferrarista è stato proprio il suo avversario a spostare gli equilibri nella lotta per il titolo.
Un avversario fortissimo
Nella stagione di Formula Uno che ci siamo da poco lasciati alle spalle, gli appassionati si sono emozionati per la lotta che ha avuto per protagonisti Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, conclusasi a favore del britannico, campione per la quarta volta in carriera. La Mercedes ha dimostrato di avere ancora una volta la macchina più affidabile, mentre in Ferrari il gap non è stato ancora colmato del tutto.
Il pilota del “Cavallino” ha le idee chiare: gran parte del merito per l’ennesimo trionfo della scuderia tedesca è dell’inglese. “Lauda ha detto che senza Hamilton la Mercedes non avrebbe vinto il mondiale e credo abbia ragione. Abbiamo duellato per tutto il campionato sul filo dell’equilibrio, ma alla resa dei conti non so se ci è mancata la velocità o abbiamo commesso degli errori. Quello di Baku, ad esempio, non ha inciso sul mondiale, ma la mia reazione non era necessaria. Non ho compromesso il mondiale, ma potevo evitarlo – ha dichiarato a Blick -. Dobbiamo essere onesti, loro hanno raccolto più punti di noi: Hamilton è stato semplicemente l’uomo migliore. Il prossimo anno? Il mio obiettivo è sempre quello di essere campione con la Ferrari, ecco perché ho firmato il rinnovo con la Rossa“. Parole davvero importanti con cui il vice campione del mondo riconosce senza timori i meriti dell’avversario.
Un ricordo toccante
In attesa di concentrarsi appieno sulla preparazione della nuova stagione in cui si riproporrà ancora una volta il duello Mercedes-Ferrari, Seb ha voluto ricordare un pilota a cui si è sempre ispirato: Michael Schumacher. Il sette volte campione del mondo ormai quasi quattro anni è rimasto coinvolto in un terribile incidente sugli sci che non gli ha più permesso di tornare alla sua vita di prima. La sua famiglia cerca di mantenere il più possibile il riserbo sulle sue condizioni, ma gli appassionati non possono certamente dimenticare “Schumi”.
Anche Vettel ha quindi voluto sottolineare quanto il mondo della Formula Uno senta la mancanza del suo grande connazionale: “Michael manca alla Formula 1. E proprio ora, alla Ferrari, saremmo felici se potesse guidarci nella caccia al titolo mondiale sia con le parole che con i fatti. Se c’è uno che sa come andare avanti, è proprio lui” – ha confessato.