Sono sempre più numerosi i casi di automobilisti che, incuranti delle norme del Codice della Strada, finiscono per parcheggiare la propria vettura nel posto riservato ai disabili. Un atteggiamento irregolare, oltre che irrispettoso nei confronti di chi ha questo diritto. Allo stesso tempo, però, non manca chi si sta muovendo in prima linea per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema. Tra questi, c’è il tg satirico Striscia la notizia. Nonostante ciò, però, soprattutto nelle grandi città c’è chi si comporta come se niente fosse. Lo dimostra un uomo che ha posizionato la sua Mercedes a Milano in un’area delimitata dalle strisce gialle. Non solo, si è detto convinto di non ricevere alcuna multa.
Un nuovo caso di parcheggio selvaggio
Sono trascorse poche settimane da un caso che aveva scatenato l’opinione pubblica a Milano e non solo: una Ferrari posteggiata in un posto disabili nel quadrilatero della moda da un uomo che non aveva esitato nemmeno ad aggredire il papà di un ragazzo portatore di handicap. Ora l’episodio si ripete, sempre nel capoluogo lombardo. Qui infatti è stata rinvenuta una Mercedes targata Montecarlo all’interno di un’area delimitata da strisce gialle.
L’episodio è stato fatto venire alla luce dallo scrittore Tito Faraci attraverso il suo profilo Twitter. L’autore, che ha assistito all’episodio, ha scritto: “Mettono la macchina con targa Montecarlo nel parcheggio disabili, un mio amico glielo fa notare, gli danno dello ‘straccione’ e dicono ‘tanto nel nostro paese la multa non arriva’“.
A macchiarsi dell’atto sono stati due giovani, la cui nazionalità non è stata resa nota. La frase pronunciata dai due giovani non è però così inesatta. A confermarlo sono i dati diffusi dalla polizia locale. Dei circa 3,7 milioni di multe per infrazioni stradali fatte a Milano nel 2016, circa 220mila riguardano stranieri o italiani residenti all’estero. Di queste, solo il 40% è stato notificato, meno della metà di quelle notificate sono state pagate.
Lo sdegno di tanti cittadini
Quanto accaduto a Milano ha generato una reazione decisamente accesa da parte di molte persone. Sono stati in tanti a utilizzare il proprio profilo Twitter per mettere in evidenza quanto sia scorretto non mostrare il giusto rispetto nei confronti dei disabili.
Tuttavia, i commenti particolarmente offensivi sotto il post del fumettista hanno spinto quest’ultimo a cancellare il tweet di denuncia. “All’ennesimo ‘rigagli la fiancata’, getto la spugna, e cancello. Mea culpa. Farò tesoro di questa esperienza” scrive sul suo profilo. C’è stato chi ha provato a chiedere anche un intervento da parte del Comune di Milano. Palazzo Marino è stato invitato a punire duramente chi si macchia di queste azioni. Dall’account Twitter non è mancata una pronta risposta: “Buongiorno, da questa postazione non possiamo richiedere interventi diretti. In caso di violazioni del codice della strada è necessario avvisare direttamente la polizia locale allo 020208. Grazie per la collaborazione“.