Finita la stagione 2017, per le scuderie è tempo di tirare le somme delle gare passate. All’ormai tradizionale pranzo post stagione Gran Premio, la Ferrari ha riflettuto su gli alti e bassi di questo GP, parlando anche del suo pilota di punta Seb, e di cosa spera di ottenere nel 2018. Il Cavallino durante questo incontro ha anche svelato il giorno in cui sarà presentata la nuova monoposto della scuderia di Maranello. Mettete il conto alla rovescia e segnate la data in agenda: mancano solo due mesi.
La nuova Ferrari annunciata via web
Marchionne, Arrivabene e Binotto hanno annunciato l’arrivo della nuova monoposto targata Ferrari al pranzo natalizio a Maranello. La nuova Rossa, erede della SF70-H sarà annunciata al pubblico il 22 febbraio 2018. Niente cerimonie sfarzose in stile anni ’90 o inizio del millennio, quest’anno a venire il Cavallino vuole concentrarsi solo sulle prestazioni, niente fronzoli, solo fatti.Proprio per questo, la monoposto sarà svelata attraverso una presentazione via web. La presentazione si svolgerà prima dell’inizio dei test ufficiali pre – stagionali, sfruttando i 100 km messi a disposizione per il filmino day. Il tracciato che avrà l’onore di ospitare la new entry a casa Maranello sarà quello di Montmelo, a Barcellona. Lì verrà affidata ai due piloti Sebastian Vette e Kimi Raikkonen per i soliti test pre – 2018.
Seb, un pilota con l’animo latino
Sergio Marchionne nel pranzo natalizio con la stampa non si è trattenuto contro Liberty Media, dicendo che la Ferrari è pronta ad andarsene se le nuove regole rimangono quelle. Oltre alla polemica contro il Circus, Marchionne ha parlato del buon Seb e della sua stagione, definendo il carattere del pilota ‘caliente’: “Vettel deve avere in sé una parte latina, che a volte lo rende meno freddo di quel che si potrebbe pensare”. Il presidente Ferrari afferma che il prossimo anno non rivedremo più questa parte di Sebastian Vettel: “Ha capito, ha imparato dai suoi errori e non la rivedremo più, anche se le vere occasioni per arrabbiarsi non è che gli siano mancate”. A tal proposito Marchionne parla delle 3 sconfitte orientali: “Abbiamo fatto passi da gigante , ma gli ultimi sei mesi sono stati imbarazzanti. Con un andamento normale nel trittico asiatico, avremmo vinto il Mondiale”. Ma nessun in Ferrari vuole lavarsene le mani della sconfitta, la scuderia di Maranello rimane unita: “Arrivare secondi non è entusiasmante. Le colpe sono distribuire ovviamente tra piloti e squadra”.
