Secondo il report The reimagined car: shared, autonomous, and electric entro il 2030 il 25% dei chilometri percorsi dalle macchine sarà effettuato sfruttando il car sharing e le auto a guida autonoma ed elettriche, riuscendo a risparmiare ben il 60% dei costi. Questo è un importante segnale sul cambiamento della mobilità che nei prossimi anni verrà rivoluzionata a livello globale. Già oggi la disruption innovation si è affermata notevolmente anche nel settore dell’automotive ed entro il 2030 si vedranno circolare meno auto tradizionali e più flotte urbane.
Il report sul cambiamento della mobilità
Il report già citato in precedenza, redatto dalla famosa società di consulenza The Boston Consulting Group, è incentrato sulla mobilità del futuro. I dati fanno pensare ad un cambiamento davvero epocale. Si pensi alle recenti startup, come Uber e Lyft, che si sono imposte nel settore dei trasporti offrendo un servizio di car sharing. Oltre all’innovazione portata da queste piattaforme, in futuro si diffonderanno sempre più le auto elettriche e le macchine a guida autonoma. I nuovi veicoli rivoluzioneranno la mobilità di tutto il mondo ed il nuovo modo di spostarsi sarà un cambiamento storico. In particolare si stima che la mobilità degli Stati Uniti dal 2020 permetterà agli automobilisti di accedere a forme di trasporto più economiche e convenienti.
I rischi per le case automobilistiche
Secondo il report della TBCG, tra qualche anno il modo di viaggiare si trasformerà e a farne le spese potrebbero essere le case automobilistiche. Infatti se non saranno in grado di innovarsi e adattarsi ai cambiamenti (come ha fatto recentemente Toyota, ad esempio) che già oggi sono in corso, le case automobilistiche rischierebbero di uscire dal mercato. Per questo motivo è necessario che ogni azienda che lavora nel settore dell’automotive prenda in considerazione i nuovi modelli e metta in atto strategie vincenti sul tema della nuova mobilità. Questa rivoluzione potrebbe così far scomparire e fallire le società che non si sapranno adattare al cambiamento. Invece altre aziende potrebbero reinventarsi e cercare di imporsi come leader in altri settori, trasformando un’incombente minaccia in una grossa risorsa ed opportunità per affermarsi.
Le conseguenze della nuova mobilità
La rivoluzione della mobilità sarà fondamentale non solo a livello economico-sociale ma anche ambientale. Nonostante la domanda di veicoli non subirà una netta diminuzione, toccherà alle amministrazioni di ogni città offrire dei servizi ottimali in modo da ridurre sia il traffico che l’inquinamento. Ultimamente sono nate diverse battaglie tra i sostenitori ed i critici della sharing economy. In particolare è famoso lo scontro tra i tassisti ed Uber, ma su un aspetto non ci sono dubbi: è necessaria una regolamentazione del fenomeno, bisogna fare chiarezza a livello di legge ed ottimizzare i servizi di car sharing nella mobilità quotidiana. Inoltre verranno modificati altri settori di mercato: gli incidenti diminuiranno e questo inciderà sulle assicurazioni, si verificherà un aumento di domanda dell’energia elettrica e serviranno figure professionali per gestire al meglio flotte di auto condivise, elettrice o a guida autonoma.