Ai tanti appassionati di auto d’epoca di tutto il mondo, il concessionario FIAT rinvenuto di recente in Danimarca ha fatto senza dubbio gola. All’interno delle mura di un capannone, abbandonato dal lontano 1981, sono state rinvenute oltre 200 auto FIAT e di altri marchi, sia nuove di pacca, sia di seconda mano.
I retroscena del concessionario FIAT abbandonato
Con un salto indietro negli anni Settanta, nella città di Kolding, in Danimarca, un imprenditore di nome Jens Sorensen mandava avanti una concessionaria FIAT fin dal 1973. Per motivi ad oggi sconosciuti, quando tuttavia nel 1981 venne proposto a costui se continuare a vendere automobili o passare al commercio di mezzi pesanti, Sorensen preferì tentare la strada nuova. A partire da questo momento l’attività, con le auto annesse, fu effettivamente abbandonata.
È a tutti gli effetti un abbandono in quanto il proprietario scelse curiosamente di non vendere le automobili ancora presenti all’interno del capannone dell’azienda. La causa è ad oggi sconosciuta. A ogni modo è un dato di fatto che dal 1981 le auto nuove di pacca e usate acquistate da Sorensen fra il 1973 e il 1981 rimasero lì dimenticate a prendere polvere.
Battute all’asta le 200 auto d’epoca
La svolta avvenne qualche anno fa, momento in cui un erede del vecchio titolare del concessionario FIAT aprì di nuovo il capannone al pubblico. Il tesoro impolverato che si presentò agli occhi degli appassionati è riassumibile nelle immagini allegate.
Oltre alle FIAT 127, 128, 131, 500 e Ritmo, gli scatti immortalano vetture di altri marchi. Ad esempio c’è una Bianchina Cabrio, una Renault 4, finanche una NSU Prinz. Messe all’asta, i prezzi con cui sono state vendute sono chiaramente disparati. Si passa difatti dalle più malandate, acquistate a circa 250 euro, fino ad arrivare ai 6.500 euro, cifra che è stata battuta per una Lancia Beta.
Non sarà un’asta ai livelli di quella riguardo alla Mercedes-Benz 770K usata da Adolf Hitler, certo, ma si è trattata comunque di una bella occasione per gli appassionati delle auto d’epoca, non credete?