Mancano ormai poco più di due mesi alla partenza della nuova stagione di Formula Uno dove a contendersi il titolo saranno ancora una volta Ferrari e Mercedes. I tifosi del “Cavallino” si augurano però ovviamente che l’esito possa essere diverso a quello dell’annata da poco passata. Nonostante la rivalità in pista, c’è comunque un aspetto che accomuna le due scuderie: una condivisione di idee sul futuro. Un aspetto tutt’altro che irrilevante, soprattutto in vista dei cambiamenti che Liberty Media vorrebbe mettere in atto a breve.
Una strategia in comune al di fuori dei circuiti
Liberty Media, la società che gestisce la Formula Uno, sta facendo sentire il suo peso in modo sempre più incisivo nonostante l’opposizione di alcune case costruttrici. Tra queste ci sono certamente Ferrari e Mercedes, che saranno in lotta anche nel 2018 per la conquista del titolo. Nonostante la rivalità , le due scuderie sembrano condividere diverse idee, al punto tale da poter pensare addirittura di lasciare il Circus se le loro esigenze non dovessero essere accontentate.
A confermarlo è Dieter Zetsche, capo delle Frecce d’Argento, ai microfoni di Autocar: “Siamo come il poliziotto buono e quello cattivo. Ci picchiamo a vicenda in pista ma allo stesso tempo i nostri pensieri e le nostre strategie sulla Formula 1 sono allineate al 100% e abbiamo le stesse idee sul futuro. Siamo buoni amici, insomma. Noi siamo in Formula 1 e ci vogliamo restare, ma ovviamente la piattaforma deve rimanere significativa e svilupparsi positivamente. Vogliamo avere successo e vogliamo che la piattaforma abbia a sua volta successo, ma per farlo abbiamo bisogno di concorrenti forti“.
In pista “rivali” come sempre
Condividere la strategia per il futuro della Formula Uno ovviamente non inciderà minimamente sul raggiungimento degli obiettivi stagionali. Anche nel 2018 Ferrari e Mercedes faranno infatti il possibile per conquistare il titolo piloti e costruttori.
Le Frecce d’Argento hanno un record da battere a portata di mano: il team tedesco potrebbe infatti laurearsi campione per il quinto anno consecutivo. Se l’obiettivo dovesse essere raggiunto, si supererebbero i Red Bull (tra il 2010 e il 2013) e McLaren (1988 e il 1991). Il primato vero e proprio è di casa a Maranello (sei titoli tra il 1999 e il 2004).
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