Sono in corso in questi giorni i test di Sepang, la prima occasione per i piloti di MotoGp per prendere confidenza con le nuove moto con cui gareggeranno nella nuova stagione, al via dal 18 marzo. Una delle scuderie che si è messa in evidenza è la Ducati, che nell’annata da poco passata ha conquistato il titolo di vice campione con Andrea Dovizioso. Il forlivese è apparso particolarmente soddisfatto del rendimento. Altrettanto ottimista anche Danilo Petrucci, che correrà in sella alla Ducati Pramac (in attesa, probabilmente, di cambiare team nel 2019).
Pronti a competere fino alla fine
Sono iniziati ieri i test di Sepang, un momento a cui i team di MotoGp tengono sempre in modo particolare. In questa occasione è infatti possibile testare le moto e intervenire tempestivamente in vista degli impegni ufficiali. Nella prima giornata di prove le Ducati hanno messo in evidenza un buon potenziale in vista della nuova stagione. In Malesia la scuderia italiana ha portato con sé tre moto in assetto 2018 (due affidate a Dovizioso e Lorenzo, una a Petrucci) e i riscontri sono stati positivi.
Il vice campione del mondo è stato uno dei più soddisfatti: “La moto 2018 è migliorata molto nell’ultima parte di inserimento, una bella sorpresa“. Ancora più contento oggi: “Mi sono sentito anche meglio sulla nuova moto rispetto a ieri. Abbiamo fatto altre prove comparative tra la vecchia e la nuova moto. Confermo le cose positive che avevo percepito ieri e abbiamo capito qualcosa di più riguardo alcuni dettagli positivi e negativi“.
Almeno per ora il 31enne preferisce non sbilanciarsi troppo, ma l’intenzione è quella di competere fino alla fine per il titolo: “Se guardo certi aspetti in questi due giorni posso dire che il feeling in questi due giorni è stato ottimo, ma sto con i piedi per terra perché so che i miei avversari stanno lavorando forte, ma solo nelle gare potremo capire il reale livello delle cose“.
La soddisfazione di Petrucci
Altrettanto soddisfatto si è detto anche Danilo Petrucci, che dovrebbe iniziare la sua ultima stagione in sella alla Ducati Pramac. “Sono molto contento di aver rotto il ghiaccio così, la moto nuova mi piace molto, è molto più istintiva e posso spingere di più dove voglio. Quindi, come primo giorno è stato molto positivo. Non c’è un punto in cui la moto è nettamente migliore o peggiore – ha detto il pilota – . Credo che derivi da un’erogazione del motore più fluido che permette di avere una moto meno nervosa, più stabile e quindi più confidenza”.
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