ABS, controllo di trazione e in generale lo sviluppo ingegneristico dei sistemi di guida hanno reso obsolete tante preoccupazioni che un tempo assillavano gli automobilisti, soprattutto neofiti. Fino a quindici anni fa non era così facile gestire una vettura: in curva, ad esempio, non era concesso il minimo errore e talvolta il volante durante le manovre era pesante come un macigno.
Ad oggi non esistono in commercio auto che presentano problemi di questo genere, tuttavia esiste una folta schiera di veicoli che possono virtualmente cadere sotto la categoria di “auto per neopatentati”. Il loro numero è piuttosto elevato e deve rispondere a precise caratteristiche: innanzitutto occorre un modello che, per legge, abbia un rapporto potenza-tara pari o inferiore a 55 kW/t e potenza massima non superiore a 75 kW, circa 101 CV; poi è preferibile scegliere auto a benzina o diesel, più adeguate nella risposta di frizione e di freno a dispetto delle ibride, elettriche e gas.
Infine, è doveroso tenere in considerazione anche le dimensioni del veicolo, considerando che un neopatentato abbia molte più difficoltà a prendere le misure, soprattutto nel traffico: escludiamo quindi i SUV. Così come è preferibile optare per vetture a trazione anteriore, più facili da recuperare in caso di sottosterzo.
Circa una trentina di auto, considerando il mercato attuale, rispondono a queste richieste: vediamo quali sono le migliori.
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