Periodo di presentazioni in Formula Uno dove le scuderie stanno svelando le caratteristiche delle monoposto che gareggeranno nella nuova stagione ormai alle porte. Dopo Mercedes e Ferrari, è stata la volta della McLaren: la scuderia inglese non ha voluto organizzare un evento, ma si è affidata a un video pubblicato sui suoi canali social. La nuova vettura, denominata MCL33, si caratterizza per un acceso color arancione e punta a tornare competitiva come non accade ormai da qualche anno.
Un colore sgargiante per tornare a vincere
Ormai da qualche stagione la McLaren non riesce più a essere competitiva come vorrebbe, ma si è decisamente stancata di fare da comprimaria. Nasce proprio con questo spirito la vettura che gareggerà nella nuova stagione, denominata MCL33.
Il cambiamento più importante riguarda l’introduzione del motore Renault, che sostituisce quello targato Honda. Un elemento tutt’altro che irrilevante, ma che si è rivelato decisivo per la conferma di Fernando Alonso.
Non mancano le novità anche a livello estetico: la livrea ha un color arancio papaya e blu, lo stesso presente al debutto nel Circus. Una scelta significativa: il boss della scuderia, Zack Brown, aveva annunciato il ritorno della papaya solo quando la vettura sarebbe stata in grado di vincere. Ora quindi non resta che dimostrarlo con i fatti.
Inspired by our history, driven by our future. Ladies and gentlemen, the McLaren #MCL33. https://t.co/6EYoGHxhf1 #BeBrave pic.twitter.com/yo9ebTU8ow
— McLaren (@McLarenF1) 23 febbraio 2018
Alonso predica ottimismo
A guidare una delle due McLaren sarà uno che sa bene cosa significhi primeggiare in Formula Uno e conquistare un titolo: Fernando Alonso. Lo spagnolo negli ultimi tempi non ha nascosto un po’ di malcontento per una monoposto che non sembrava soddisfare appieno le sue aspettative, al punto tale da decidere di mettersi alla prova nella 24 Ore di Le Mans e nel Mondiale WEC, ma ora sembra finalmente ottimista.
“Sono curioso ed eccitato a vedere questa vettura perché so quanto sia importante per la squadra e spero di riuscire a sfruttarne il potenziale – ha detto Fernando -: è un’auto che sembra molto bella e ben fatta. Ho avuto un inverno più corto del normale pei i test con l’endurance e la 24 Ore di Daytona, ma non vedo l’ora di tornare al volante di una monoposto di F.1: se riusciremo a conservare i punti forti dell’anno scorso, come il telaio, e unirli con il nuovo motore Renault, credo che potremo fare un passo avanti”
