La nuova Ferrari è da urlo anche per Sebastian Vettel. È suo il miglior tempo del secondo giorno dei test iniziali di Formula 1 svoltisi a Montmelò. I commenti a caldo del tedesco rossovestito fanno ben sperare per la prossima stagione.
La seconda giornata di test della Ferrari
Quando, durante la prima giornata di prove sul circuito spagnolo, Kimi Raikkonen otteneva un ottimo terzo tempo, in Ferrari già si esultava. Se però poi Sebastian Vettel prende il suo posto durante la giornata successiva la felicità raggiunge chiunque nel team.
Il motivo di tanta esaltazione è semplice. Il ferrarista è riuscito a segnare sul cronometro il miglior tempo di giornata: 1’19”673. Se ciò non bastasse la nuova monoposto del cavallino rampante può sfoggiare inoltre un altro trofeo non meno importante: tutto è filato liscio come l’olio durate i 98 giri percorsi e, considerando quelle che sono delle condizioni ambientali piuttosto avverse, è sicuramente motivo di soddisfazione per la scuderia Ferrari.
Vettel è entusiasta
Sebastian Vettel non poteva non essere entusiasta della grande prova della nuova SF71H. “Fa molto freddo! La cosa più importante è aver completato quasi 100 giri e, considerando che in certi momenti ha anche nevicato, credo che alla fine della giornata di più non si potesse fare.”
Siamo insomma sulle stesse corde di quanto espresso da Kimi Raikkonen durante la prima giornata di test spagnoli, anche riguardo alle condizioni meteo ritrovate nel circuito di Montmelò. “Come si può immaginare è stato molto difficile far lavorare le gomme, e credo che tutti abbiamo lottato su questo fronte, con 3 o 4 gradi di temperatura e l’asfalto che non ha superato i 10 gradi”.
Sebastian Vettel spende poi due parole riguardo alla nuova rossa sorridendo nel dire che la macchina funziona bene e che è di fatto migliore rispetto alla monoposto del 2017. Del resto la giornata si può riassumere semplicemente con queste sue parole. “Arrivare qui, accendere la macchina e riuscire a coprire questa distanza è stato positivo”. D’altronde meglio di così non poteva andare, non credete?
