Il futuro di Valentino Rossi è un tema che sta a cuore a tantissimi appassionati italiani. Pensare di non rivedere più in pista il “Dottore” sembra quasi impensabile, anche se l’età (ha compiuto da poco 39 anni) è un fatto che purtroppo non può essere trascurato. Il pilota Yamaha non ha però intenzione di fermarsi qui: salvo colpi di scena, vuole infatti continuare a correre fino al 2020. Si deve invece ancora attendere per vedere il suo team in MotoGp.
Il rinnovo è a un passo
Il rapporto che lega Valentino Rossi alla Yamaha è solidissimo e non sembra destinato a interrompersi al termine della stagione ormai prossima. Nonostante i 39 anni compiuti da poche settimane, il “Dottore” non ha intenzione di appendere il casco al chiodo.
A confessare i suoi piani per il futuro è lo stesso pesarese, che è attualmente impegnato nei test sulla pista di Losail, in Qatar. Il centauro non nasconde però la sorpresa per l’interruzione del sodalizio tra la il team giapponese e la Tech3, ma ritiene prematuro pensare all’approdo della sua scuderia nella classe regina: “Non mi aspettavo che Poncharal lasciasse la Yamaha: ci abbiamo pensato, sarebbe stata anche una bella opportunità, ma posso dire che nei prossimi due anni non faremo un team in MotoGP con Yamaha. Anche perché, probabilmente, correrò io per i prossimi due anni. Quindi, eventualmente, se ne parla più avanti” – ha detto ai microfoni di Moto.it.
La conferma del team
Pochi giorni fa anche la Yamaha aveva confermato l’intenzione di proseguire il sodalizio con Valentino. “Posso assicurare che nulla è stato firmato – aveva riferito Lin Jarvis, team director della scuderia – . Ma presumo che Rossi resterà con noi anche nel 2019, anche se abbiamo deciso di aspettare qualche test, forse anche qualche gara per definire l’accordo. Valentino ha l’intenzione e il desiderio di continuare, ma al momento non è chiaro se preferisce firmare per uno o due anni“.
Le parole di Rossi dimostrano come le riserve siano ormai definitivamente cadute.
Foto immagine in evidenza: AFP
