Manca ormai poco più di una settimana alla partenza della stagione 2018 di Formula Uno in cui la Ferrari farà il possibile per provare a interrompere la leadership della Mercedes. Il dominio della scuderia tedesca dura ormai dal 2014 e anche nella nuova annata sarà la favorita. I tecnici di Maranello hanno comunque lavorato duramente per cercare di realizzare una monoposto in grado di ridurre il gap. Sebastian Vettel sembra essere convinto delle potenzialità della SF71H.
“Una buona base da cui partire”
In casa Ferrari il titolo piloti manca ormai dal 2007. A conquistarlo fu proprio Kimi Raikkonen, che dovrebbe iniziare con ogni probabilità l’ultima stagione della sua carriera. Il compagno di squadra del finlandese, Sebastian Vettel nel 2017 ha provato a lottare quasi fino alla fine con Lewis Hamilton per centrare l’obiettivo, ma la supremazia della Mercedes si è rivelata indissolubile.
I tecnici di Maranello hanno così lavorato a lungo per cercare di migliorare la monoposto e sono arrivati a realizzare la nuova SF71H che prenderà parte alla stagione 2018. Anche il tedesco sembra essere soddisfatto: “Credo che la nostra SF71H sia una buona base da cui partire – ha detto al sito del Cavallino -. Ora lavoreremo sullo sviluppo per esplorarne e migliorarne ancora il potenziale. Ho molta fiducia nella squadra, conosco le capacità e la dedizione dei ragazzi di Maranello”.
Anche i risultati emersi nei test sembrano essere incoraggianti: “Abbiamo fatto un buon lavoro anche noi in termini di distanza percorsa, coprendo in totale 4.323 Km – prosegue Vettel -. Da parte mia ne ho fatti 875 in un giorno, l’equivalente di 188 giri, e un totale di quasi tremila! Non abbiamo avuto nessun vero problema sulla macchina, e mi sono anche divertito a guidarla”.
Riparte la sfida con Hamilton
Il campione del mondo Lewis Hamilton sarà ovviamente l’avversario numero uno da fronteggiare per Vettel. Il ferrarista lontano dai circuiti confessa comunque di non riuscire a vedere il britannico come un “nemico”: “Lewis è un quattro volte iridato, uno dei migliori della Formula 1. È un rivale in pista, non nella vita. Onestamente non mi importa contro chi gareggio, ma è ovvio che se batti Hamilton o Alonso in definitiva è meglio e ti fa essere orgoglioso. È noto l’elevatissimo livello di Lewis o Fernando” – ha detto invece ai microfoni della Bild.
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