Con in mano la prima vittoria della stagione 2018 di MotoGP e col secondo posto finale dello scorso anno è opportuno pensare che Ducati non si voglia far scappare uno come Andrea Dovizioso. Per convincerlo a restare, la casa di Borgo Panigale pensa a un contratto niente male, a svantaggio però di Jorge Lorenzo.
Rinnovo d’oro in vista per Dovizioso
In Ducati come “seconda scelta” dopo l’arrivo di Jorge Lorenzo, DesmoDovi ha fatto ricredere gli scettici di Borgo Panigale e chi poco credeva in lui. Gli ultimi successi, poi, hanno portato Andrea Dovizioso sull’Olimpo dei piloti più quotati e più chiacchierati degli ultimi mesi.
E Ducati non può stare a guardare, si capisce. Piuttosto, alcune indiscrezioni provenienti da GP-Inside, rendono noto un fatto: la casa della rossa a due ruote starebbe pensando a un rinnovo d’oro per Dovi. Il contratto in questione raggiungerebbe quota 6 milioni a stagione, proposta che arriva in seguito alle precedenti richieste del ducatista stesso riguardo a un legittimo adeguamento dell’ingaggio.
Fra aumenti e riduzioni
Considerando che al momento l’accordo attuale che c’è fra Andrea Dovizioso e la casa di Borgo Panigale si ferma a 1,5 milioni di euro più bonus, l’aumento sarebbe piuttosto consistente. È evidente, nulla di paragonabile al contratto che lega Jorge Lorenzo alla Rossa: in tal caso siamo su livelli astronomici (12 milioni di euro l’anno).
Comunque, se tutto ciò dovesse poi risultare esatto, Ducati dovrà pur trovare i fondi da qualche parte per poter quadruplicare l’ingaggio di DesmoDovi. Ne consegue, come profetizzava già Paolo Ciabatti, che Jorge Lorenzo potrebbe in futuro “accontentarsi” di un eventuale rinnovo ridimensionato, più simile magari a quello del suo compagno di squadra visti gli ultimi risultati non proprio brillanti del maiorchino.
D’altronde, se così fosse, sarebbe sicuramente più giusto. Jorge Lorenzo, come sta facendo di giorno in giorno Andrea Dovizioso, deve pur guadagnarsi entrate tanto elevate coi risultati effettivi. E considerando l’attuale disparità d’ingaggio fra i due c’è da pensare che l’eventuale riconferma possa stare su una linea ben più simile, senza remore da parte di nessuno.