In questi anni abbiamo imparato a conoscere Daniel Ricciardo non solo per le sue doti in pista, ma anche per la sua schiettezza. Difficilmente l’australiano è riuscito a trattenersi quando è stato chiamato in causa per esprimere un parere su un collega. Il pilota della Red Bull non lo ha fatto nemmeno questa volta e non ha esitato a “ridimensionare” la forza del campione del mondo Lewis Hamilton, da tutti accreditato come il favorito per la conquista di un nuovo titolo.
Una presa di posizione singolare
La stagione 2018 di Formula Uno è appena iniziata, ma tutti gli addetti ai lavori sono concordi nell’indicare Lewis Hamilton come il pilota da battere. La Mercedes, infatti, detiene il titolo costruttori ormai dal 2014 e riuscire a batterla sembra davvero difficile.
La pole position ottenuta dal britannico nelle qualifiche della gara inaugurale in Australia aveva fatto pensare che ci trovassimo davanti al suo ennesimo trionfo in gara, ma la situazione è poi andata diversamente. A piazzarsi sul gradino più alto del podio è stato poi Sebastian Vettel.
Quanto accaduto a Melbourne dà spunto a Daniel Ricciardo per esprimere un giudizio tutt’altro che leggero sul collega: “Lewis è senz’altro un buon pilota, ma non credo sia poi così tanto bravo o comunque al di sopra di tutti noi – ha detto ai microfoni di F1.com -. Insomma, non per screditarlo, ma la macchina che guida è ad un livello più alto del suo. Sono dunque abbastanza convinto che il 90% dei piloti in griglia avrebbe potuto centrare la pole con quella vettura e di sicuro non sarebbe stato l’unico a tirar fuori un tempo di quel tipo”.
Nonostante la forza delle Frecce d’Argento, Daniel non vuole darsi per vinto ed è convinto di poter fare bene nell’annata da poco iniziata: “Ammetto che hanno un vantaggio quasi scoraggiante, ma siamo alla prima gara della stagione e dobbiamo spingere per avvicinarci” – ha concluso.
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