Il Gran Premio d’Argentina di MotoGp sarà ricordato più per lo scontro, con relativo dopogara decisamente sopra le righe, tra Marc Marquez e Valentino Rossi piuttosto che dalla vittoria ottenuta in pista da Cal Crutchlow. Nemmeno con il passare delle ore le polemiche sembrano scese. Subito dopo l’accaduto uno dei più arrabbiati, oltre al pesarese, è apparso Alessio “Uccio” Salucci, uno dei collaboratori più fidati del pesarese che ha provveduto ad allontanare malamente dai box lo spagnolo quando si è presentato per chiedere scusa. La Yamaha non avrebbe però gradito particolarmente il modo di fare dell’amico del numero 46.
Un sentimento di rabbia comune a molti
Subito dopo la gara disputata domenica dalla MotoGp in Argentina gran parte dei tifosi di Valentino Rossi sono stati attraversati da un moto di rabbia e ingiustizia per il contatto avuto dal proprio idolo con Marc Marquez. Ancora una volta ad avere la peggio è stato il pesarese, desideroso di fare bene dopo il terzo posto ottenuto in Qatar. A molti è tornato alla mente quanto accaduto nel 2015 quando lo spagnolo con il suo comportamento avrebbe impedito al numero 46 di conquistare il decimo Mondiale della sua carriera.
I sostenitori del “Dottore” si sono quindi immedesimati appieno nella reazione avuta da Alessio “Uccio” Salucci. L’uomo, uno dei collaboratori più vicini al centauro di Tavullia, che ha allontanato il campione del mondo dai box Yamaha quando si era avvicinato nel tentativo di chiedere scusa. “Non venire qui, vai via. Hai anche la faccia di venire qui” – sono state le sue parole.
Il limite è stato superato
La posizione della Yamaha sarebbe però ben diversa. Pur comprendendo la delusione provata, il comportamento di “Uccio” non sarebbe stato del tutto gradito. A rivelato è l’insider Maurizio Bruscolini, sempre molto informato su quello che accade ai piloti del Motomondiale: “Sembra che stavolta Uccio l’abbia fatta fuori dal vaso. A Iwata hanno detto ‘Adesso basta, un altro errore di questi e tu nel box non ci stai più’ – ha detto nel corso della trasmissione Paddock di Franco Bobbiese -. Domenica un clan ha cercato di predominare su un altro clan e il clan perdente sta scalciando, è una storia incredibile quella che stiamo vivendo. All’interno del paddock c’è un clan che ha comandato negli ultimi quindici anni, un altro clan è cresciuto e probabilmente andrà a comandare e il clan perdente non accetta questa cosa. La dentro è veramente una guerra all’ultima staccata che non si fa solo in pista”.
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