Il Motomondiale fa tappa a Jerez de la Frontera, in Spagna, quarto appuntamento stagionale e ha deciso di rendere omaggio a una leggenda di questo sport: Angel Nieto. Il pilota iberico, 12 +1 volte campione del mondo, è infatti scomparso lo scorso agosto in seguito a un incidente in quad a Ibiza. Sono diverse le iniziative organizzate in suo nome e culmineranno con l’intitolazione del circuito a suo nome.
Un omaggio a un grande campione
Sono diversi i piloti che hanno scritto pagine importanti nella storia del motociclismo, ma solo pochi di loro sono riusciti a oltrepassare le generazioni e vengono ricordati anche dai più giovani. Tra questi c’è certamente Angel Nieto, campione del mondo ben 13 volte, anche se lui, amante della scaramanzia preferiva parlare di “12+1 titoli“.
A pochi mesi dalla sua scomparsa, avvenuta ad agosto in seguito a un incidente in quad, anche il Motomondiale ha deciso di rendergli omaggio. In vista della gara di domenica, in programma proprio a Jerez de la Frontera, in Spagna, sono previste una serie di iniziative in suo onore. Si parte giovedì 3 maggio con la partenza degli eventi istituzionali. A partire dalle 12 verrà ufficialmente cambiato il nome alla pista, che si trasformerà così in Circuito de Jerez-Ángel Nieto.
Alle 12.30 spazio poi all’esposizione della scultura dedicata all’ex pilota e realizzata dall’artista Agustín Estudillo. L’immagine sarà presente anche nei trofei che saranno consegnati ai centauri delle tre classi che in occasione del Gran Premio di Spagna riusciranno a salire sul podio.
I premi speciali
Non è però finita qui. Al termine della gara di domenica saranno inoltre consegnati premi speciali e due riconoscimenti. I premi speciali saranno consegnati a Valentino Rossi per i meriti conquistati nella sua carriera sportiva, a Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, e alla memoria di Paco Pacheco, che ha segnato la storia dei motori in Andalusia.
I due riconoscimenti sono invece stati previsti per i familiari di Nieto e per la Renault, la casa automobilistica che si è maggiormente impegnata nello sviluppo del circuito di Jerez de la Frontera.
La gioia della famiglia
Nonostante il dolore per la scomparsa, i familiari di Nieto non possono essere che orgogliosi per l’omaggio che la MotoGp farà al celebre papà. Uno dei più entusiasti è il figlio Gelete: “Sarà un weekend indimenticabile per la famiglia Nieto e per tutti i suoi amici – ha sottolineato –. Sono molto orgoglioso del fatto che il circuito più bello del mondo sia intitolato a mio padre. Alla fine però, dopo tutto ciò che è successo, è bello vedere che il lavoro svolto durante la sua vita ha significato qualcosa: la gente si è affezionata e ci sono state tante iniziative per onorare la sua memoria. Se le merita. Ci saranno tanti eventi questo fine settimana, come scoprire una sua statua all’entrata del circuito, scolpita da un artista di Jerez; intitolargli il tracciato; il ‘Premio del Motor Ciudad de Jerez’; i cortei in giro per la città, nel corso dei quali coglieremo l’occasione per ringraziare i fan”.
I due figli dell’ex campione del mondo avranno un ruolo da protagonisti proprio domenica: “Il momento più memorabile però sarà quando, davanti a tutti i fan, io e mio fratello Pablo realizzeremo un giro di pista, entrambi in sella a moto con cui nostro padre ha vinto il Campionato del Mondo. Pablo avrà la Derbi 80cc ed io la Garelli 125cc. Voglio anche ringraziare Dorna per tutto quello che hanno organizzato per omaggiare mio padre, così come Movistar e Jorge Martinez, che ha cambiato il nome della squadra, oltre a tutti quelli che hanno ricordato mio padre”.
Previsto inoltre il lancio di una fondazione che avrà il nome del tredici volte campione del mondo: “Siamo molto emozionati. Vogliamo che il suo nome sia ricordato per sempre, in modo che i più giovani sappiano chi era e per trasmettere così i suoi valori. La inaugureremo ufficialmente venerdì al Circuito de Jerez-Angel Nieto” – ha concluso il figlio.
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