I test di Barcellona, organizzati all’indomani della gara di MotoGp vinta da Jorge Lorenzo, erano ritenuti un’occasione importante da parte di molti team e piloti per testare nuovi assetti. Non tutti sono tornati però a casa con lo stesso stato d’animo. Alla soddisfazione di Marc Marquez per essere riuscito a piazzare il miglior tempo, fa infatti da contraltare la delusione di Valentino Rossi, che non è riuscito a constatare alcun miglioramento. Non molto meglio è andata invece a Danilo Petrucci, che ha subìto un infortunio in seguito a una brutta caduta.
Una caduta che non ci voleva
Danilo Petrucci torna dai test di Barcellona, in cui sperava di testare alcuni nuovi assetti della moto, con qualche problema di troppo. Il centauro della Ducati Pramac è infatti stato vittima di una brutta caduta, che gli ha provocato sul momento un dolore non da poco.
È lui stesso a raccontare l’accaduto: “Stavamo provando un forcellone nuovo, ero già al sesto o settimo giro che lo utilizzavo, e stavo cercando di migliorare un po’ – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Però purtroppo sono scivolato alla curva 9, mi si è chiuso lo sterzo quando andavo abbastanza forte. Il problema è che sono andato nella sabbia e c’è, come al solito, il primo bordino che è un po’ alto. E quindi ho cominciato a rotolare e ho sbattuto molto forte sia alle mani e al piede“.
A questo punto diventa necessario accertare in maniera più precisa le condizioni fisiche del ternano: “Lì per lì mi facevano molto male le dita delle mani, mentre ora mi sta facendo male il piede. Abbiamo fatto le radiografie, hanno escluso fratture, però mi hanno consigliato una TAC. Probabilmente c’è una lesione al tendine del piede, ma già ora lo riesco a poggiare e a camminare, per cui niente di grave” – ha detto ancora il ducatista.
Un test riuscito solo a metà
Nonostante l’intoppo, Petrucci ha avuto la possibilità di verificare alcune componenti, ma ancora non si sa se avranno un effetto sulle prestazioni in gara: “Abbiamo provato delle cose, un cambio e degli scarichi. Il cambio lo avevamo già testato durante l’inverno e oggi siamo riusciti un po’ più a capire che va un po’ meglio. Gli scarichi rendono l’erogazione un po’ più fluida. Questa è una cosa che io e Lorenzo abbiamo chiesto per più di un anno, ma al momento non so se riceverò questi aggiornamenti in gara” – ha concluso.