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Va a fuoco l’Alfa Romeo Sauber di Ericsson: niente libere 2 in Francia

Alfa Romeo Sauber

Non è iniziato nel migliore dei modi il weekend che ci porterà al Gran Premio di Francia di Formula Uno per Marcus Ericcson. L’Alfa Romeo-Sauber guidata dallo svedesse, proprio al termine delle libere 1, si è infatti incendiata dopo che lui era andato troppo lungo in curva. Paradossalmente, lo svedese non si era reso conto dell’accaduto ed è stato invitato dal team via radio ad abbandonare la monoposto. Questo però gli ha impedito di prendere regolarmente parte alle libere 2.

Un intoppo che non ci voleva

Le prove libere servono solitamente a prendere confidenza con la pista in cui si correrà la gara, ma nel caso della Francia, dove il Circus non faceva tappa da tempo, hanno una rilevanza ancora più importante. Marcuss Ericsson non è però riuscito a sfruttare appieno questa possibilità a causa di un inconveniente con la sua monoposto che avrebbe potuto avere conseguenze più gravi.

Marcus Ericsson abbandona la sua Alfa Romeo-Sauber (Foto: Clubalfa.it)

In occasione della prima sessione lo svedese è finito fuori strada alla Curva 11 e ha impattato in modo piuttosto violento contro le barriere. La collisione è stata talmente forte da distruggere il retrotreno della monoposto. La vettura ha poi preso fuoco, ma fortunatamente il pilota non ha riscontrato alcun danno fisico.

Necessario rinunciare alle libere 2

Nel momento in cui ha dovuto abbandonare la sua monoposto Ericcson aveva ottenuto un 14esimo posto, più lento di meno di un decimo rispetto al compagno di squadra Charles Leclerc.

I danni riportati dalla monoposto hanno però reso impossibile poterla riutilizzare per le libere 2 e provare così a migliorare il tempo totalizzato. “Per Marcus le Libere 1 sono state una sessione piuttosto dura e non prenderà parte al turno di questo pomeriggio” – ha sottolineato Frederic Vasseur, team principal Alfa Romeo-Sauber.

Frederic Vasseur, team principal Alfa Romeo-Sauber (Foto: News F1)

La scuderia aveva approfittato della sessione odierna per inserire alcune novità sulla vettura, ma quanto accaduto impedisce di capire se il miglioramento sia davvero efficace. “Non è andata meglio nemmeno al compagno di squadra, finito due volte in testacoda. Abbiamo piccoli aggiornamenti sulla C37, ma è stato difficile capire qualcosa stamattina. Passo dopo passo stiamo migliorando. Il primo pacchetto evolutivo doveva aitarci a raggiungere i team davanti a noi e credo che abbia dato buoni frutti. Ora dobbiamo migliorare passo dopo passo” – ha concluso Vasseur.

 

Foto immagine in evidenza: Motorsport.com