Il futuro di Dani Pedrosa è ancora tutto da scrivere. La Honda dopo più di dieci anni ha infatti deciso di non rinnovare il contratto allo spagnolo, complici alcune prestazioni altalenanti in questo avvio di stagione, e di sostituirlo con Jorge Lorenzo. In un primo momento il ritiro sembrava addirittura l’opzione più probabile, ma ora il centauro di Sabadell sembra avere cambiato idea. L’accordo con la Yamaha per approdare al team satellite sembrava ormai a un passo, ma a sorpresa tutto potrebbe saltare all’ultimo.
Tutti i dubbi saranno svelati al Sachsenring
Il Gran Premio di Catalunya sembrava essere il momento giusto per venire a conoscenza delle decisioni prese da Dani Pedrosa per il suo futuro. Lo spagnolo ha poi preferito restare abbottonato e prendere in mano in prima persona la situazione. L’accordo con la Yamaha, che punterebbe su di lui per il team satellite SIC-Petronas-Yamaha, sembrava ormai a un passo, ma la proposta avanzata dai giapponesi non lo convincerebbe del tutto.
Il centauro iberico vorrebbe infatti sentirsi pienamente coinvolto nel progetto e non diventare un semplice collaudatore. La scuderia avrebbe offerto al 32enne di poter lavorare a stretto contatto con Ramon Forcada, tecnico che ha affiancato in passato Lorenzo e che ora lavora a stretto contatto con Viñales. Questo però non sarebbe abbastanza: Pedrosa vorrebbe utilizzare lo stesso materiale di cui possono usufruire i due colleghi in sella alla moto ufficiale. I colpi di scena non sono esclusi, ma il tempo della verità sembra essere ormai vicino: ogni dubbio sarà chiarito al Sachsenring, prima della pausa estiva.
La speranza della scuderia
La Yamaha, dal canto suo, spera ancora che Pedrosa possa convincersi e accettare la proposta. L’azienda di Iwata sarebbe infatti onorata di poter contare su un pilota della sua esperienza e affidabilità , come aveva confermato recentemente anche Valentino Rossi.
A sottolineare il pensiero della scuderia è Lin Jarvis, direttore sportivo del team: “Se avessimo offerto a Pedrosa una moto ufficiale in una squadra ufficiale, penso che avrebbe firmato molto tempo fa – ha detto al quotidiano spagnolo As -. Ma spero che Dani venga comunque da noi. Ora non saprei dire che tipo di moto potremo garantirgli, ma so che sarà una moto competitiva. Capisco i suoi dubbi e che non sia un passaggio scontato come quello di Lorenzo alla Honda”.
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