Inizia in salita per Daniel Ricciardo il weekend che lo porterà a correre nel Gran Premio di Germania, in programma su una pista storica come quella di Hockenheim. In occasione della prima sessione di prove libere, infatti, l’australiano ha adottato la terza MGU-K, il terzo pacco batterie e la terza centralina. Inevitabilmente, come previsto dal regolamento, il pilota subirà una sanzione e sarà costretto a partire in ultima posizione. Questo intoppo, però, non sembra smuoverlo ed è convinto di poter dire la sua ancora nella lotta per il titolo.
Un intoppo che non ci voleva
La mossa era ormai nell’aria, ma proprio al momento dell’approdo in Germania la Red Bull ha deciso di inserire la terza MGU-K sulla monoposto guidata da Daniel Ricciardo. Questa scelta costringerà l’australiano ad arretrare di dieci posizioni in pista, ma a causa dell’introduzione del terzo pacco batterie e della terza centralina dovrà subire un’ulteriore sanzione di dieci posizioni.
La sanzione potrebbe essere però ulteriormente peggiorativa se si arriverà a sostituire anche il motore V6, il turbo e l’MGU-H, tutte componenti al limite che comporterebbero ulteriori penalità. Tutto questo non fa che rendere ancora più difficile la gara per il pilota, ma nonostante tutto lui non sembra particolarmente abbattuto.
La convinzione non manca
Ricciardo è sempre stato sicuro di se stesso e non ha perso questa sua caratteristica nemmeno dopo la sanzione che dovrà scontare in Germania. Anzi, ai microfoni di davide Valsecchi ha sottolineato di poter dire ancora la sua nella lotta per il titolo. Potrà esserci un terzo incomodo tra Vettel e Hamilton?
Al momento la classifica rende difficile questa possibilità, ma i capovolgimenti in questi mesi non sono mancati e può bastare un piccolo errore per cambiare lo scenario. Budapest, dove il Circus approderà dopo Hockenheim, è in modo particolare una pista che può sembrare consona alle caratteristiche del pilota Red Bull. In caso di buon risultato sulla pista ungherese alla ripresa dopo la pausa estiva anche la scuderia austriaca potrebbe fare la voce grossa.
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