Il weekend d’Ungheria si prospettava per la Ferrari come uno dei più favorevoli di tutta la stagione. Le prove libere, all’infuori di qualche exploit della Red Bull, sembravano confermare le aspettative, ma le qualifiche hanno mandato all’aria i piani della rossa. Le qualifiche sono state infatti condizionate da fortissimi temporali, i quali hanno azzerato il vantaggio tecnico della scuderia di Maranello. Il migliore delle due Ferrari è stato Kimi Raikkonen, che ha piazzato la sua monoposto in terza posizione subito dopo le due Mercedes.
Sesta gara a podio per Raikkonen
Nonostante la terza piazza in griglia, Kimi Raikkonen alla partenza è stato immediatamente passato dal compagno di scuderia (con le soft). La strategia utilizzata per il finlandese gli ha però permesso di poter spingere sempre al massimo strappando la terza posizione a Bottas, durante la lotta con Vettel, e insidiando la seconda posizione del compagno di scuderia. A fine gara il pilota finlandese ha quindi dichiarato: “Non credo sia stata una gara molto buona, anche se sono riuscito ad arrivare sul podio, al terzo posto. Credo che la Ferrari abbia mostrato una buona velocità , ma quello che è successo in Qualifica e dopo il via ci ha permesso di sfruttarla solo nel momento in cui dovevamo andare alla caccia degli avversari. Ho preso Valtteri e Sebastian in un momento per loro critico, non hanno mai potuto rallentare il ritmo e preservare le loro gomme“.
Sete di podio
Kimi Raikkonen è stato poi protagonista di un curioso episodio durante il Gran Premio d’Ungheria. Gli ingegneri si sono infatti dimenticati di riempirgli la bottiglia con l’acqua necessaria per dissetarsi durante la gara. La situazione si sarebbe però potuta rivelare problematica, soprattutto viste le alte temperature che hanno accompagnato tutto il weekend. A tal proposito si è poi espresso Raikkonen stesso: “Alla fine non bere per tutta la gara non è stato un problema. é bello ogni tanto riuscire a bagnarsi le labbra durante la gara. Questa volta non è successo, ma non è stato un problema. La gara è stata piuttosto veloce, abbiamo spinto per tutto il tempo“.