Pochi giorni fa Fernando Alonso ha annunciato l’intenzione di voler lasciare la Formula Uno al termine della stagione, ma non certamente quella di lasciare il mondo delle corse. La scelta non può che fare discutere soprattutto perchè lo spagnolo ha confermato di non avere perso le motivazioni, ma semplicemente di volersi mettere alla prova in un altro ambito. L’ex ferrarista non ha certamente un carattere semplice, ma chi lo ha conosciuto bene ci tiene a smentire chi ritiene difficile la convivenza con lui: si tratta di Giancarlo Fisichella e Tarso Marques.
Tarso in difesa di Fernando
Fernando Alonso si appresta a lasciare la Formula Uno con due titoli di campione del mondo, anche se c’è chi come Nelson Piquet ritiene che il suo bottino avrebbe potuto essere ancora più ricco. Il brasiliano però non dà la colpa alla sfortuna o a una monoposto non sempre competitiva, bensì al carattere spigoloso del pilota. Opinione che recentemente è stata condivisa anche da Felipe Massa, suo ex compagno di squadra.
Non tutti la pensano così. Ne è un esempio Tarso Marques, che ha corso al suo fianco agli esordi, ai tempi della Minardi. “Quando sento qualcuno dire che Alonso ha creato problemi in tutti i team in cui ha corso non sono d’accordo – ha dichiarato Marques ai microfoni della testata brasiliana Globo –. Cercare di portare una scuderia dalla propria parte è un comportamento che tutti i campioni adottano, il motorsport è una disciplina in cui per avere successo bisogna essere egoisti e pensare a se stessi in prima, seconda e terza battuta. Quindi ritengo questa caratteristica di Alonso più un pregio che un difetto”.
E non è l’unico…
Sulla stessa lunghezza d’onda c’è anche un altro ex compagno di squadra di Alonso, Giancarlo Fisichella. L’italiano non riesce a comprendere le critiche nei confronti del carattere dell’asturiano: “I due anni insieme a Fernando alla Renault sono stati ottimi e abbiamo vinto tutto, andavamo molto d’accordo e siamo stati amici – ha detto a El Mundo Deportivo – . Prima del via giocavamo a carte insieme, non capisco chi sostiene che Alonso abbia sempre causato problemi nelle squadre in cui ha corso”.
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