Un Marc Marquez a tutto tondo si è concesso in un’intervista ai microfoni di Sky Sport, il pilota di Cervera, primo in campionato con 59 punti di vantaggio si trova in un’incredibile stato di forma, ma lo spagnolo sa che non è il momento di abbassare la guardia. Il 5 volte iridato svela anche un retroscena di mercato sul fratello Alex, rivelando la vicinanza che c’è stata tra il piccolo Marquez e il team Petronas Yamaha, che dal 2019 sarà la seconda rappresentativa Yamaha dopo la squadra ufficiale
“Honda mi ha sempre informato sulla scelta del mio compagno di squadra”
È un Marc Marquez sereno ma vigile quello che si mostra ai microfoni di Sky Sport, la leadership in classifica è assicurata da un divario molto grande in termini di punti. Tuttavia, il doppio secondo posto da cui è reduce lo spagnolo, nelle gare di Brno e Red Bull Ring, non consente di rilassarsi. Le Ducati sono vicine e Jorge Lorenzo, il suo futuro compagno di squadra, si presenta ad oggi, come il pilota da battere: “Non è una stagione facile, stiamo spingendo, mancano ancora otto gare. Certo, se pensi che siamo a metà stagione e ho 59 punti di vantaggio su Rossi, 71 su Lorenzo e 72 su Dovizioso pensi che è un sogno. Ma manca ancora tanto per chiudere bene il sogno e svegliarmi bene. Le due Ducati vanno forte”. Marquez prosegue spiegando chi sono i rivali più pericolosi in vista del titolo iridato: “Dovizioso quest’anno è più veloce, ma ha commesso anche qualche errore in più, per questo è solo quarto in classifica. Sarà dura fino alla fine, lottare con le due Ducati è molto difficile. Staccano molto forte e accelerano molto forte, è difficile lottare con loro. In Austria non posso dire di avere pensato più al campionato, non mi sono risparmiato: ho provato a vincere la gara, ho cambiato la strategia, ho spinto all’inizio, ci ho provato fino alla fine nel duello con Lorenzo”.
Il duello in pista tra Marc Marquez e Jorge Lorenzo, si sposterà a partire dai test di Valencia, all’interno del box HRC. Marquez non sembra essere preoccupato dell’arrivo del connazionale e rilancia con un interessante retroscena di mercato che ci aiuta a capire quanto peso abbia il 25enne spagnolo tra i vertici Honda: “Honda mi ha sempre informato nel momento in cui ha iniziato a parlare con i piloti. Quando ha cominciato a farlo con Lorenzo mi ha chiesto se ci fosse qualche problema, ho risposto subito di no. Preferisco che il pilota forte, che può vincere il Mondiale, abbia la mia stessa moto. So che c’erano in lizza anche Zarco e Dovizioso, io ho chiesto solo che fosse un pilota forte. Quello che sta succedendo ora in Ducati lo dimostra: va forte la moto e vanno forte i due piloti, la rivalità fa crescere il livello”.
“Il mio anno migliore? Il 2014, quando vinse anche mio fratello”
La giovane carriera del fenomeno Marquez è già costellata di innumerevoli vittorie. A detta del pilota iberico l’anno più bello si conferma il 2014, la stagione del record assoluto di vittorie in un solo campionato (13), ma non solo: “Sono stati tutti belli, ma sono stati speciali soprattutto quelli del 2013 e del 2014, quando ho vinto io e dopo mio fratello Alex nello stesso anno. È stato incredibile per la mia famiglia”.
Intervistato su un possibile passaggio in classe regina del fratello Alex, Marc ha così risposto: “Alex è stato preso in considerazione per il team Petronas, ma Lin Jarvis ha chiuso le porte. Mio fratello non ha ancora fatto quello che deve fare in Moto2. Non bisogna avere fretta. Se vinci 10 gare in Moto2 tutte le porte sono aperte, è così, bisogna parlare in pista e non fuori”. Aprendo il capitolo Yamaha, impossibile esimersi dall’argomento Valentino Rossi. Le due stelle del motomondiale protagonisti di un controverso rapporto degradatosi nel tempo dopo un incoraggiante avvio. “Tornare al ranch? Non bisogna dire ‘mai più’, anche se ora è vero, è difficile… È stato un giorno molto molto bello, ho imparato tante cose, il Ranch è un luogo incredibile. Mi sono divertito, mi ricordo tutto di quella giornata. Se mi invitasse ancora, domani? Non mi invita…”.