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F1, Arrivabene: “Dobbiamo mettere pressione alla Mercedes. Vogliamo vincere”

L’attesa per il Gran Premio di Monza continua a salire, così come la “febbre rossa” per la Ferrari. In attesa di domenica ieri i tifosi hanno avuto un piccolo a assaggio di Formula 1 con la show run in Darsena a Milano. Gli appassionati hanno assistito alle monoposto di Ferrari e Sauber guidate dai piloti titolari, oltre che ad altre auto del cavallino rampante come la FXXK. Proprio durante le tornate delle auto per il centro di Milano, il team manager della rossa Maurizio Arrivabene, ha espresso le sue aspettative per il futuro del campionato e sugli avversari della Mercedes.

Sebastian vettel ieri durante lo show run (Foto:FormulaPassion)

La Ferrari come un pugile

Arrivabene sul palco galleggiante sui navigli ha risposto ad alcune domande dei giornalisti di Sky SportF1. Subito il team manager ha parlato di non montarsi la testa dopo la vittoria di Spa: “Siamo ancora indietro in classifica, dobbiamo metterci questo in testa. Se vinci una gara, non hai vinto il campionato, e questo è il nostro obiettivo. Dobbiamo essere consapevoli, e dobbiamo mettere pressione a quelli che hanno la stessa macchina della Safety Car”. Arrivabene ha poi sottolineato come in questi anni in Mercedes non abbiano mai dovuto affrontare una vera pressione psicologica: “Loro non sono abituati. Noi gli anni scorsi stavamo a testa bassa, prendevamo cazzotti a destra e a sinistra, ma ci rialzavamo sempre. Siamo abituati. Loro no, quindi il discorso fatto ai ragazzi è semplice: teniamoli sotto pressione. Prima o poi, nel momento in cui li raggiungiamo, noi siamo quelli cattivi, noi siamo quelli che le hanno prese, sappiamo quanto fa male. Adesso è ora di darle.

Maurizio Arrivabene e Sebastian vettel ieri in Darsena a Milano (Foto:Motorsport.com)

A Monza per vincere

Durante l’intervista il team manager italiano ha poi dovuto affrontare l’ondata di tifosi della rossa, i quali dal sotto il palco chiamavano una vittoria che manca addirittura dal 2010. La risposta, in tipico stile Arrivabene,  è stata decisa: Non andiamo a Monza per perdere. Quando le cose vanno male io ci metto la faccia e mi spiace soprattutto per la squadra, perché va in pista per vincere, sempre”.

Sebastian Vettel al volante della SF71H (Foto:F1inGenerale)