Come visto in più occasioni durante il GP di Monza, era diventata consuetudine adoperare nel box della rossa un sacchetto contenente del ghiaccio, che ricopriva la telecamera della FOM. La pratica non è stata vista di buon occhio dagli altri team che, seppur in maniera indiretta, hanno chiesto spiegazioni, temendo che dal “sacchetto” ne potesse derivare un vantaggio tecnico illecito. Charlie Whiting, direttore di corsa e delegato sicurezza della Formula1 ha iniziato un processo di indagine all’interno del box Ferrari
Whiting dopo il GP di Spa: “Nessuno regola è stata infranta da Ferrari“
Già durante la gara del Belgio, i rivali della Ferrari avevano espresso perplessità sulla strana pratica intrapresa da Ferrari, temendo, le più varie delle migliorie tecniche. La copertura della telecamera è stata vista da complottisti e non, come una delle possibili cause dei grossi miglioramenti che la vettura di Maranello ha effettuato in tempi recenti. Si è ipotizzato da un aumento di cavalli che il ghiaccio causava attraverso il raffreddamento della power unit, (in quanto il sacchetto è posizionato vicino alla zona del motore) al mascheramento di dati top secreti ai limiti del regolamento. Per smentire e far chiarezza sulla vicenda, Fia e Charlie Whiting hanno iniziato sin dal GP di SPA, un’indagine all’interno del box Ferrari, conclusa, a oggi, con il divieto di apporre il sacchetto. La decisione, presa nelle ultime ore, si muove però contro corrente da quanto affermato dallo stesso Whiting dopo il GP del Belgio: “Dobbiamo sottolineare che attualmente non è presente nessuna regola che vieta ciò che sta facendo Ferrari”.
A cosa serve veramente
Come spiegato da Auto Motor und Sport, il sacchetto contenente il ghiaccio, serviva a raffreddare la telecamera della FOM, altrimenti sottostante ad altissime temperature potenzialmente dannose ai fini del corretto funzionamento della stessa. In più, era funzionale al mascheramento dei dati e dei pulsanti visibili sul volante della rossa, attraverso la stessa telecamera. Perciò il fine voluto da Ferrari era quello di celare le informazioni e i dati sul volante visibili ad altri team quando la vettura è ferma ai box. Manovra, da adesso in poi, proibita.