Doveva essere un week-end all’insegna della Ferrari, o al massimo della Red Bull. Le qualifiche e la gara hanno visto invece un Lewis Hamilton squalo e mattatore dello show, protagonista di prestazioni ben oltre le capacità della sua monoposto. Grazie al perfetto fine settimana, il quattro volte campione campione del mondo si trova ora con un deciso +40 su Sebastian Vettel, con sole 6 gare alla fine.
“La più lunga della mia vita”
Il Gran Premio di Singapore è da sempre sfibrante per i piloti, i quali devono sopportare 61 giri con una temperatura di circa 30 gradi e con il 100% di umidità. Condizioni che, nonostante una gara tutto sommato tranquilla, hanno provato Lewis Hamilton: “Ho effettuato una partenza perfetta e sono stato in grado di controllare il gruppo ed impostare il passo. Ho gestito le gomme ed ho spinto quando è stato necessario. È stata una gara lunga, mi è sembrata la più lunga della mia vita e sono contento che sia finita“. Uno sforzo fisico che il pilota inglese ha dichiarato essere stato ancora più alto per via della pressione continua di Max Verstappen.
Il giovane olandese ha anche rischiato il sorpasso durante un momento in cui il pilota inglese è stato rallentato dalla bagarre tra i doppiati Sirotkin e Hartley. Il quattro volte campione del mondo ha quindi voluto congratularsi per la sua prestazione: “Max ha lottato molto bene, mi ha dato del filo da torcere. Mi sento un privilegiato dopo un weekend simile. Credo di avere avuto un po’ di sfortuna col traffico. Chi mi precedeva si spostava da una parte all’altra della pista. Max ha avuto un po’ di fortuna ad avvicinarsi in un determinato punto del tracciato. Sono riuscito ad uscire da quella situazione, ho spinto forte sul gas ed ho preso daccapo il largo“.
Hamilton punzecchia: ” Non so come mai le Ferrari siano sparite…”
Come detto precedentemente, tutti nel paddock si aspettavano una Ferrari o una Red Bull fare man bassa questo week-end. A riguardo si è espresso Hamilton, punzecchiando la rossa: “La Ferrari ha lottato molto bene in questo weekend ma non so come mai sia sparita così in gara. Noi però dobbiamo pensare a fare il nostro lavoro”. Il quattro volte campione del mondo ha poi sottolineato, come detto anche da Raikkonen, che a Singapore partire davanti è fondamentale: “Questo è uno dei tracciati peggiori per superare e la posizione di partenza è fondamentale. Sapevamo che le Red Bull sarebbero state competitive e soprattutto le Ferrari hanno sempre avuto delle buone performance qua. Sapevo che nessuno, anche Toto o James, credeva che sarebbe stato possibile fare la pole. È stato un momento bellissimo per tutto il team“.