Il richiamo della moto per chi è abituato a competere ad alti livelli è spesso irresistibile e uno come Valentino Rossi non può certamente fare eccezione. Il “Dottore”, in attesa di tornare in pista in vista degli impegni ufficiali, ha deciso così di approfittarne per una giornata all’insegna del divertimento presso il circuito di Minimoto e Minimotard di Galliano Park in compagnia dei ragazzi della VR46 Academy. Anche questa volta il numero 46 non si è smentito e ha messo a segno un record.
Divertimento e competizione con gli amici
Il Motomondiale sta per tornare in una delle piste più amate, quella di Aragon, ma in attesa di quel momento Valentino Rossi ne ha approfittato per distrarsi in compagnia della sua squadra, i ragazzi della VR46 Academy. Il gruppo si è infatti ritrovato qualche giorno fa al Galliano Park, circuito dedicato alle minimoto e frequentato spesso non solo da semplici appassionati, ma anche da professionisti che desiderano divertirsi in una maniera un po’ insolita.
Chi era presente ha apprezzato la voglia dei centauri di mettersi alla prova. “Sono arrivati alle 13 con il loro camion con dentro tutte le loro MiniGp 85cc a due tempi e le attrezzature necessarie ed erano davvero in tanti – ha raccontato Fabrizio “Fabiano” Fantini, titolare assieme alla famiglia della pista, al Corriere di Romagna –. Oltre a Rossi c’erano Franco Morbidelli, Andrea Migno, Marco Bezzecchi, Lorenzo Baldassarri, Nicolò Bulega e Niccolò Antonelli. Avevamo tenuto chiuso appositamente per loro e dopo avere mangiato le tagliatelle al nostro ristorante, si sono messi a provare. Noi a quel punto abbiamo fatto da spettatori e ci siamo divertiti tantissimo“.
Valentino non perde lo smalto
In questa occasione Valentino ha dimostrato di avere la voglia di fare bene tipica dei tempi migliori. L’allenamento è durato tutto il pomeriggio con un risultato finale che non è stato poi così sorprendente: il nove volte campione del mondo ha infatti ottenuto il miglior tempo, unico a scendere sotto i 33 secondi.
Non si può escludere che presto il numero 46 decida di ripresentarsi in questo particolare circuito. “È stato un onore, ma ormai ci stiamo guadagnando davvero uno spazio importante perché dalla MotoGp alla Superbike sino al Cev e al Civ, i piloti ci scelgono perché il tipo di curve, l’asfalto e il tracciato sono considerati ideali per allenarsi. Credo tornerà, e comunque lo spero” – ha sottolineato Fantini.
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