I sogni alle volte diventano realtà , ma per arrivarci bisogna lavorare sodo. Questo deve aver pensato Mick Schumacher dopo le possibili voci di un interessamento della Ferrari nei suoi confronti. Il giovane pilota tedesco è però sotto la lente d’ingrandimento di altri top team come la Red Bull. Il figlio del 7 volte campione del mondo ha lavorato sodo per ottenere tutta questa considerazione. In F3 ha vinto 6 delle ultime 10 gare, portandosi a 20 punti dalla Superlicenza per la Formula 1 e a soli 3 punti dal leader Dan Ticktum.
Arrivabene: “Impossibile dire di no”
Il possibile interessamento della Ferrari è trapelato giovedì nella conferenza stampa dei team principal. Maurizio Arrivabene si è infatti sbilanciato parlando molto bene dei risultati ottenuti dal giovane Mick: “La cosa più importante è lasciarlo crescere, senza mettergli pressione. I suoi risultati sono molto buoni e gli auguro una grande carriera. Con un nome così, che ha scritto pagine storiche della Ferrari, penso che le porte di Maranello siano sempre aperte per lui. Ma senza bruciare le tappe. Questa è una decisione della famiglia Schumacher. Lasciatelo divertire, lo ripeto sempre. Vedremo il futuro. Non potremmo dire di no a Maranello a un nome così”. Il team di Maranello è quindi interessato al pilota tedesco, ma non vuole anticipare troppo i tempi. Diventa quindi sempre più probabile un suo ingaggio nella Ferrari Driver Academy, puntano sul seguire la via già tracciata da Charles Leclerc quest’anno.
Mick Schumacher, crescere con calma
Durante la conferenza di giovedì anche altri team principal hanno espresso il loro parere su Mick Schumacher. Il primo a rispondere è stato Frederic Vasseur della Sauber: “Non so se sia in possesso dei 40 punti della Superlicenza, ma fare il salto dalla F3 alla F1 è un grosso passo, considerando anche i pochi test per i giovani piloti a disposizione. Per lui avrebbe più senso passare per la F2″. Della stessa idea di Vasseur è Gil De Ferran, team principal della McLaren: “Sta facendo molto bene in F3, è vicino alla vetta del campionato. E’ una categoria difficile, una buona indicazione sul talento che si ha. Lui sta andando bene, ma non abbiamo contatti, la McLaren cerca sempre talenti”.